Apple si dedica all’esplorazione del mondo dei social. L’azienda di Cupertino ha acquistato Topsy, una società partner di Twitter che alcuni mesi fa ha indicizzato tutti i tweet pubblici mai diffusi, creando un motore di ricerca per accedervi, considerato dagli addetti ai lavori ancora più avanzato dello stesso “Twitter Search”.
La Mela ha confermato la notizia dell’acquisto, che secondo il Wall Street Journal sarebbe costato 200 milioni di dollari, ma senza specificare alcun dettaglio finanziario dell’operazione. “Apple acquista piccole aziende tecnologiche di quando in quando e generalmente non discutiamo i nostri obiettivi o progetti” ha commentato la portavoce Kristin Huguet.
Ma già gli analisti si sono sbizzarriti sui suoi potenziali impieghi: secondo gli esperti citati dal Wsj Apple sarebbe intenzionata a sfruttare solo la tecnologia sviluppata da Topsy per applicarla a iTunes Radio.
Matthew Panzarino su TechCrunch ha ipotizzato invece che l’azienda di Cupertino possa sfruttare la stessa tecnologia per sviluppare una sorta di motore social su iOS 7 o addirittura potrebbe sfruttare l’algoritmo di ricerca di Topsy per sondare il terreno sui social e individuare così le migliori app per i propri utenti.
Altra ipotesi è che la tecnologia di Tospy serva a migliorare i risultati delle ricerche compiute da Siri.
Fondata nel 2007 da un ex ingegnere di Napster (il primo programma di condivisione file ‘peer-to-peer’ di massa), Topsy è specializzata nell’analisi delle conversazioni globali su Twitter (circa mezzo miliardo di cinguettii al giorno). Grazie ai suoi strumenti è possibile ad esempio sapere quanto spesso un termine o una parola chiave sono stati ”twittati”, trovare persone influenti su specifici argomenti e misurare l’esposizione social di un evento o una campagna. Una potente risorsa, anche perché Topsy è fra i partner di Twitter con accesso all’archivio completo dei ”cinguettii” dal 2006.