Un app che raccoglie dati medici e che si sposa perfettamente con le funzionalità dell’Apple Watch. Il colosso di Cupertino scommette sull’e-health e chiude l’acquisizione di Gliimpse, startup statunitense che tramite la propria applicazione mobile permette di gestire e condividere con facilità i dati sanitari. Lo riporta il Wall Street Journal spiegando che l’accordo è stato concluso nei mesi scorsi, pur essendo stato reso ufficiale solo ora. “Apple compra di tanto in tanto tecnologie da aziende più piccole – commenta la compagnia – e generalmente non rendiamo noti i nostri scopi o piani”.
Apple ha già sconfinato nel settore salute diverse volte, sviluppando piattaforme come HealthKit e CareKit destinate proprio alla gestione dei dati sanitari, oltre a ResearchKit specificatamente dedicata ai test clinici. Ad aver attratto Apple verso Gliimpse, fondata da un ex ingegnere alle dipendenze del colosso di Cupertino negli anni ’80, è stata la possibilità di raccogliere e riunire dati dalle fonti più diverse, dai dispositivi medici alle cartelle cliniche elettroniche. In linea quindi con quella che sembrano essere le esigenze di Cupertino.