Il fondatore della Apple, Steve Jobs, uscito di scena a gennaio per
motivi di salute, tornera' alla fine di giugno, come previsto.
Lo ha riferito la stessa societa' informatica.
"Stiamo aspettando che Steve ritorni alla fine di
giugno", ha annunciato il responsabile dell'ufficio
finanziario, Peter Oppenheimer. Fu lo stesso 54enne inventore
dell'iPod e dell'iPhone ad annunciare di essersi preso una
pausa dal lavoro fino a giugno a causa delle sue condizioni di
salute piu' complesse del previsto, a seguito del cancro a l
pancreas che lo aveva colpito nel 2003.
Nell'attesa, intanto, Apple archivia il «miglior trimestre non
festivo della sua storia». Grazie all'iPhone, infatti, la
società di Cupertino chiude il periodo gennaio-marzo con un utile
netto di 1,21 miliardi di dollari, o 1,33 dollari per azione, in
aumento del 15% rispetto agli 1,05 miliardi dell'anno
precedente e al di sopra delle attese degli analisti. In progresso
anche le vendite, salite dell'8,7% a 8,16 miliardi di
dollari.
Nel secondo trimestre dell'anno fiscale Apple ha venduto 11
milioni di iPod, oltre il 3% in più dell'anno precedente, e
3,8 milioni di iPhone, il doppio rispetto al passato. Per la prima
volta in sei anni sono invece calate le vendite di Mac (-3% a 2,2
milioni di unità): «Il confronto con l'anno passato è
difficile» perchè – ha spiegato il chief financial officer Peter
Oppenheimer – gennaio 2008 è stato un mese particolarmente
positivo con il lancio del MacBook Air. Apple, considerata come
termometro delle spese dei consumatori, si è mostrata – spiegano
gli analisti – resistente alla recessione ma le vendite dei suoi
computer, che costano centinaia di dollari in più rispetto ai
competitor, stanno soffrendo.
I conti sopra le attese mettono le ali al titolo Apple
nell'after hours e neanche le consuete caute previsioni della
società riescono a stemperare l'entusiasmo degli operatori:
per il terzo trimestre Apple prevede un utile per azione fra i 95
cent e 1 dollaro e vendite per 7,7-7,9 miliardi di dollari. Nel
corso dell'anno fiscale 2009 Apple prevede di aprire 25 nuovi
negozi, di cui la metà fuori dagli Usa.