Parte oggi la sfida di Apple a Spotify e Google Play Music: è on air “Apple music”, il servizio di Cupertino per sfidare in 100 Paesi nel mondo i concorrenti già affermati nel campo della musica in streaming. Una piattaforma di musica che mette insieme lo streaming di canzoni, iTunes e una radio che trasmette 24 ore su 24.
“La musica online è diventata un complicato insieme di app, servizi e siti web – afferma Jimmy Iovine, discografico degli U2 e di Bruce Springsteen, approdato in Apple dopo
l’acquisto di Beats – Apple Music riunisce tutte le funzioni migliori per un’esperienza che tutti gli amanti della musica apprezzeranno”.
Beats, fondata da Iovine insieme al rapper e produttore musicale Dr. Dre, è stata rilevata da Apple un anno fa, ed è servita alla multinazionale californiana come “base” su cui costruire il progetto di Apple Music. Il servizio permette lo streaming di oltre 30 milioni di brani, playlist create da esperti di musica su misura per gli utenti. Le canzoni potranno essere richiamate anche con l’ iuto dell’assistente vocale Siri.
Ma l’aspetto su cui Apple Music conta per affermarsi è la radio “planetaria” Beats 1, interamente dedicata alla musica, con approfondimenti e interviste. Trasmetterà in diretta in oltre 100 Paesi, 24 ore su 24, guidata da Dj come Zane Lowe a Los Angeles, Ebro Darden a New York e Julie Adenuga a Londra.
Un’altra carattristica di “Apple music” è il fatto che è disponibile anche su piattaforme rivali: in autunno sarà su Windows di Microsoft e Android di Google. Il servizio intanto in Usa è finito nel mirino delle autorità, che vogliono accertare eventuali violazioni a danno dei rivali negli accordi con le case discografiche.
