Dieci milioni di abbonati a pagamento, la metà di quanti ne conti Spotify. Sono i risultati dei primi sei mesi di attività di Apple music, il servizio di musica in streaming del colosso di Cupertino, secondo le anticipazioni del Financial Times. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare da google nelle prossime settimane, probabilmente con i risultati del primo trimestre 2016.
Lanciato sul mercato il 30 giugno, e disponibile per iOS, Mac e PC, e da ottobre anche per Android, il servizio di streaming musicale consente agli utenti un periodo di prova gratuito di tre mesi., è associato alla possibilità di fruire di tre mesi di ascolto gratuito.
Il leader del mercato, Spotify, conta oggi su 20 milioni di utenti a pagamento su 75 milioni di utenti attivi stimati, ma per raggiungere questo risultato ha impiegato diversi anni. Per questo Mark Mulligan, analista esperto in business musicale, prevede infatti che Apple Music possa arrivare al livello di Spotify Premium entro fine del 2016.
A spingere la diffusione di Apple music c’è innanzitutto la rapidità e semplicità di fruizione: il servizio è infatti integrato in iTunes (Che ha centinaia di milioni di utenti nel mondo) e nell’applicazione Musica su iOS, e questo consente agli utenti Apple di non dover installare software aggiuntivi per utilizzare il servizio, da utilizzare semplicemente con la propria Apple Id.
Sul versante “artistico”, inoltre, Apple Music riesce a stringere partnership esclusive con gli artisti, da Pharrell a Drake, M.I.A. Eminem e Taylor Swift, che hanno negli ultimi mesi rilasciato opere inizialmente esclusive per la mela.