Apple rilancia sulla musica. Nel mirino dell’azienda guidata da Tim Cook la startup Asaii, specializzata in analisi per etichette discografiche e manager musicali. Lo riferisce Axios, secondo cui l’acquisizione ha un valore inferiore a 100 milioni di dollari. L’acquisizione arriva in un periodo in cui il principale concorrente di Apple Music, Spotify, sta estendendo la propria platea ad artisti indipendenti, che possono ora caricare la propria musica direttamente sulla piattaforma.
Il prodotto principale di Asaii è rappresentato da una dashboard che riunisce i dati ricavati sia da app musicali che dai social media. Un “cruscotto” multifunzione – così viene descritto dall’azienda – in grado di aiutare le etichette discografiche a pianificare campagne di marketing e tour dal vivo. Ma soprattutto a scoprire artisti prima che diventino famosi. Asaii sostiene che la sua tecnologia è in grado di scovare artisti “da 10 settimane a un anno” prima dell’exploit: “Siamo in grado di stanare il prossimo Justin Bieber”.
Con l’operazione Apple, che il mese scorso ha finalizzato l’acquisto della nota app Shazam per il riconoscimento delle canzoni, potrebbe migliorare il sistema che dà suggerimenti musicali agli utenti, nell’ottica di competizione con Spotify. La startup di San Francisco, infatti, usa algoritmi di apprendimento automatico con cui si dice “in grado di trovare il prossimo Justin Bieber prima di chiunque altro”