Apple mette da parte, almeno per il momento, il progetto di dare vita a una Tv in streaming, e focalizza l’attenzione sulla messa a punto di nuovi dispositivi tra i quali spiccano l’iPhone mini e una nuova generazione di Apple Watch. Secondo quanto anticipato da Bloomberg i nuovi modelli potrebbero arrivare sul mercato in un evento che la casa di Cupertino avrebbe messo in agenda per il mese di marzo.
Nelle intenzioni di Apple – prima del cambio di rotta – ci sarebbe stata la presentazione di un pacchetto di 14 canali tv in streaming a un prezzo di 30-40 dollari al mese, cifra troppo bassa secondo i produttori di contenuti, soprattutto se si considera che sul mercato statunitense il pacchetto medio di pay per view costa circa 85 dollari al mese.
Per sciogliere la situazione di stallo, la società avrebbe dovuto alzare il prezzo dell’abbonamento o convincere le compagnie ad accontentarsi di entrate inferiori. Da qui l’idea di ricorrere a un piano B, accantonando per il momento il progetto televisivo e continuando a proporre la Apple Tv come piattaforma che consente alle emittenti tv e ai produttori di contenuti audiovisivi di vendere direttamente ai clienti, sotto forma di abbonamento o di “pay per view”, cioè proponendo sottoscrizioni per singoli eventi.
Quanto ai nuovi dispositivi, a dare un quadro della situazione è il blog 9to5mac. L’azienda guidata da Tim Cook (nella foto), anticipa il sito, starebbe pensando di far esordire sul mercato un iPhone di dimensioni ridotte, da 4 pollici ma con un processore potente, per i clienti che preferiscono smartphone meno ingombranti, e una rinnovata generazione di Apple Watch. Il palcoscenico per la presentazione dei nuovi modelli potrebbe essere un evento che l’azienda avrebbe intenzione di programmare per marzo, ad anticipare di qualche mese la presentazione di iPhone7, prevista per settembre 2016. Un po’ come fece l’anno scorso quando svelò l’Apple Watch e i MacBook.