Utili e ricavi trimestrali sopra le attese per Apple, che risolleva la testa dopo quattro trimestri consecutivi contrassegnati dal segno meno. Ma le vendite in Cina – uno dei suoi mercati più importanti – sono crollate del 13%. Ecco perché, nonostante i buoni risultati complessivi del gruppo, il titolo nell’after-hours cedeva oltre il 2%.
L’andamento delle diverse linee di business di Cupertino
Nel suo primo trimestre fiscale, Cupertino ha registrato un utile per azione di 2,18 dollari su ricavi di 119,58 miliardi di dollari, contro attese per 2,10 dollari su 117,91 miliardi. Le vendite sono aumentate del 2%, interrompendo come detto una serie di quattro trimestri consecutivi in calo. L’utile netto è stato di 33,92 miliardi, in rialzo del 13% rispetto a un anno prima.
I ricavi dalle vendite di iPhone sono stati pari a 69,70 miliardi, in rialzo di quasi il 6%, contro attese per 67,82 miliardi, mentre le revenue dei Mac sono state di 7,78 miliardi, in rialzo di meno dell’1%, contro i 7,73 miliardi del consensus. Per l’iPad si parla di 7,02 miliardi di ricavi, sotto le attese che erano per 7,33 miliardi e in calo del 25% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. I ricavi degli altri prodotti hanno generato 11,95 miliardi, +11%, contro gli 11,56 miliardi delle stime. I ricavi per i servizi sono stati pari a 23,12 miliardi, contro i 23,35 miliardi delle stime. Il margine lordo è stato del 45,9%, contro il 45,3% del consensus.
“Oggi Apple riporta una crescita dei ricavi per il trimestre di dicembre, alimentata dalle vendite di iPhone, e un record di entrate di tutti i tempi nel settore dei servizi”, commenta il numero uno di Cupertino, Tim Cook. “Siamo lieti di annunciare che la nostra base installata di dispositivi attivi ha ormai superato i 2,2 miliardi, raggiungendo il massimo storico in tutti i prodotti e segmenti geografici”.
Il cfo Luca Maestri aggiunge: “I risultati del trimestre di dicembre, uniti all’espansione dei margini, hanno portato a un eps record di 2,18 dollari, con un aumento del 16% rispetto all’anno scorso. Durante il trimestre abbiamo generato quasi 40 miliardi di dollari di flusso di cassa operativo e restituito quasi 27 miliardi di dollari ai nostri azionisti. Siamo fiduciosi nel nostro futuro e continuiamo a fare investimenti significativi in tutto il nostro business per sostenere i nostri piani di crescita a lungo termine”. Il manager non ha però fornito una guidance per l’attuale trimestre.
Samsung arretra, ma punta sull’AI per crescere nel 2024
Sorti diverse per il colosso sudcoreano Samsung Electronics, che ha chiuso il quarto trimestre 2023 con un utile operativo in calo del 34,57% a 2.820 miliardi di won (1,96 miliardi di euro), ricavi in calo del 3,8% a 67.780 miliardi di won e utile netto in flessione del 73,4% a 6.340 miliardi.
La performance trimestrale è stata imputata alla contrazione delle vendite legato all’inflazione, ma il gruppo si dice ottimista per il 2024, per il quale prevede “la ripresa progressiva della domanda di smartphone e computer” grazie all’espansione dell’intelligenza artificiale.
Per l’intero 2023, il gruppo ha registrato un utile operativo di 6.560 miliardi di won, in calo dell’84,9% rispetto al 2022, con ricavi pari a 258.940 miliardi di won.
Nel primo trimestre del 2024, nota Samsung, la domanda del mercato degli smartphone dovrebbe diminuire sequenzialmente a causa della stagionalità, ma il segmento premium dovrebbe crescere su base annua. Di conseguenza, la divisione MX del gruppo prevede di sfruttare la nuova serie Galaxy S24, che offre funzionalità AI avanzate e una maggiore competitività dei prodotti, per espandere le vendite dei prodotti di punta.
Nel corso dell’anno, del resto, la società si aspetta una ripresa della domanda di smartphone grazie alla stabilizzazione del sentimento dei consumatori in previsione di una ripresa economica globale, che porterà, come detto, a una crescita soprattutto nel segmento premium. Allo stesso modo, si prevede una ripresa del mercato dei tablet, mentre per il mercato degli indossabili si prevede una crescita a due cifre del valore degli smartwatch e una leggera crescita del valore dei dispositivi True Wireless Stereo.
In quest’ottica, la divisione di Samsung dedicata ai dispositivi mira a ottenere una crescita dei ricavi e a garantire una solida redditività, continuando a ottimizzare le risorse in condizioni di mercato instabili e rafforzando la ricerca e lo sviluppo e gli investimenti in aree di crescita futura come l’intelligenza artificiale generativa, la salute digitale e la realtà mista.