MARKETPLACE

Apple pronta per il digitale “di seconda mano”

Cupertino ha brevettato due tecnologie che consentono la compravendita e il prestito di contenuti digitali “usati” fra utenti

Pubblicato il 08 Mar 2013

reader-book-120214155548

Apple guarda al “second hand” digitale dei suoi item. Cupertino ha depositato all’Ufficio brevetti Usa due tecnologie per consentire agli utenti di rivendere, prestare e scambiare fra loro contenuti digitali acquistati su iTunes e sui suoi store digitali. Il sistema, per ora soltanto allo stadio di brevetto, consente agli utenti il prestito e la compravendita online di e-book, musica e anche film, preannunciando così l’allargamento di iTunes alla gestione del dell’usato digitale fra end user.

I brevetti in questione, depositati da Apple nel periodo fra settembre 2011 e giugno 2012, vanno sotto il titolo di “Gestione dell’accesso a contenuti digitali” e vengono descritti da Cupertino come sistemi per gestire la cessione legale di content digitale dal legittimo proprietario ad un potenziale acquirente o destinatario del prestito. Di fatto, il sistema apre al trasferimento legale e normato dei “diritti digitali” su un determinato item fra utenti diversi.

Ad esempio, un utente potrebbe acquistare un e-book all’iBookstore e decidere in un secondo momento di rivenderlo ad un altro utente. In questo caso, sarà necessario avvertire l’iBookstore della volontà di trasferire i diritti digitali da un utente all’altro e una volta ottenuto l’ok si potrà procedere alla vendita. L’obiettivo di Apple è la realizzazione di un database sempre aggiornato sul legittimo detentore dei diritti digitali relativi agli item che ha venduto.

Il sistema potrebbe essere gestito direttamente da iTunes oppure lo scambio potrebbe avvenire direttamente fra i device degli utenti, previa notifica, autorizzazione e registrazione del passaggio di proprietà digitale da parte dell’azienda.

C’è da dire che Amazon ha depositato nel 2009 un brevetto analogo, che riguarda un sistema praticamente identico a quello di Apple.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati