Un investimento da un miliardo di dollari, destinato tra l’altro a realizzare una piattaforma per l’analisi dei dati, sul servizio di trasporto di Didi Chuxing, la rivale di Uber in Cina. Ad annunciare l’investimento è Apple, che in questo modo mette un piede nel mercato di Pechino e si apre la via a eventuali nuove forme di collaborazione con l’azienda per il futuro. A motivare la decisione del colosso di Cupertino, secondo quanto spiegato dal Ceo Tim Cook in un’intervista all’agenzia Nuova Cina, ci sono “una serie di motivi strategici, tra cui la possibilità di saperne di più su alcuni segmenti del mercato cinese. Vediamo molte opportunità per una più stretta cooperazione tra le due società e crediamo anche che possa offrire solidi ritorni”.
Grazie a questo investimento Apple diventa il più grande e strategico investitore di Didi Chuxing (già Didi Kuaidi), il cui valore è stimato in circa 20 miliardi di dollari, ed è più che triplicato rispetto ai 6 miliardi di febbraio 2015, quando era nata dalla fusione tra le rivali Didi Dache e Kuaidi Dache, controllate rispettivamente da Tencent, il gruppo che gestisce la piattaforma di messaggistica istantanea WeChat e il colosso dell’e-commerce Alibaba.
Il servizio di Didi è attivo in 400 città cinesi, con oltre 14 milioni di vetture a disposizione. La società opera oltre undici milioni di corse al giorno e serve circa trecento milioni di clienti in Cina per una quota di mercato pari all’87% del totale. Molto indietro nel mercato locale è invece Uber China, anche se il gruppo nato a San Francisco sta investendo per recuperare terreno.
