Toccano quota 100 milioni i Mac attivi nel mondo. Lo ha annunciato il Ceo di Apple Tim Cook, aprendo l’Apple’s Brooklyn event, l’evento newyorchese per la presentazione di nuovi Mac e iPad. “E’ il numero più alto numero di vendite mai realizzato da un produttore di computer”. E del Mac: “Oltre la metà degli acquirenti dei nostri computer è nuova sul Mac, il 76% in Cina”, ha aggiunto Cook.
Protagonista sulla scena della Brooklyn Academy of Music, accanto ai nuovi Mac, l’atteso iPad Pro annunciato come una nuova rivoluzione per il mondo dei tablet. Le novità principali riguardano l’hardware: non più una porta di ricarica Lightning ma una Usb Type-C, sistema più potente che garantisce velocità di caricamento superiore.
Proprio come l’iPhone X ridisegnato lo scorso anno, i nuovi iPad puntano a sostituire i lettori di impronte digitali con fotocamere per il riconoscimento facciale per l’accesso e display che si estendono fino al bordo del dispositivo.
I prezzi si spostano sempre più in alto: il nuovo MacBook Air costa 1.199 dollari, il 20% in piu’ del modello precedente. Il Mac mini costa a partire da 799 dollari, un rialzo del 60% rispetto alla versione precedente. Questo significa che il prezzo medio di vendita dei Mac salirà dando una spinta ai ricavi del gruppo nell’anno a venire. E’ la stessa strategia usata con l’iPhone X, lo smartphone da quasi mille dollari che ha fatto aumentare il prezzo medio di vendita del dispositivo (cosa che ha permesso di raggiungere ricavi record nell’ultimo anno fiscale).
Ma nonostante l’entusiasmo per i nuovi iPad, si stima che l’Apple Watch stia prendendo il posto del tablet come secondo prodotto più importante dopo l’iPhone. Lo scorso trimestre, Apple ha dichiarato che i dispositivi indossabili – comprese le cuffie Beats e AirPods e l’orologio – erano diventati un business da 10 miliardi di dollari l’anno.
L’azienda a più alto valore nel mondo non teneva un evento a New York da gennaio 2012. L’occasione è cruciale, per Apple, per più di un motivo. Da un lato la crisi che sta attraversando le aziende tech. Dall’altro il rischio rappresentato dalla Cina rispetto a cui la posizione di Apple si è indebolita. La concorrenza degli smartphone come Huawei guadagna terreno nel mercato nazionale. “Ci sono molti segnali di un rapido rallentamento della domanda dei consumatori Apple in Cina”, scrivono gli analisti di Goldman Sachs.