Mezzo bonus sotto l’albero: Tim Cook nel 2019 guadagna dieci milioni di dollari in meno per il calo del suo bonus produttività. Cook, Ceo di Apple dal 2011, ha visto diminuire la sua retribuzione complessiva del 2019 che è stata “solo” di 125 milioni di dollari, rispetto ai 136 milioni guadagnati nel 2018. La causa è da ricercare nel bonus, che è stato ridotto.
Il salario di Cook nel 2019 è composto da tre milioni di stipendio, (quest’anno) 7,7 milioni di bonus e poco meno di 900mila dollari di benefici accessori. Inoltre, Cook ha 135 milioni di dollari in azioni Apple.
Nel 2011, quando Tim Cook è diventato Ceo di Apple, tra gli “incentivi” per dare il massimo alla guida dell’azienda gli è stato dato una notevole quantità di azioni vincolate e un bonus annuale basato sull’andamento del titolo e il raggiungimento di una serie di obiettivi. Dal 2014 a oggi questa non è la cifra più bassa in assoluto per il suo bonus aziendale: nel 2016 il bonus è stato di 5,4 milioni, di 6,7 milioni nel 2014, e poi di 8 milioni nel 2015, 9,3 milioni nel 2017 e appunto 12 milioni nel 2018. Però è stata la “caduta” più ripida tra un anno e l’altro.
Cook, secondo quanto riportato nelle dichiarazioni per la Sec, ha finora disinvestito circa 400 milioni di dollari di azioni di Apple, e quest’anno ha donato 2 milioni di dollari a una organizzazione non profit che non è stata rivelata. Cook ha dichiarato di voler donare altre cifre importanti ad altre organizzazioni e, alla fine, di voler dare in beneficienza la maggior parte del suo capitale prima di morire.
Oltre a Cook hanno visto calare il proprio bonus aziendale per le stesse ragioni del Ceo anche l’italiano Luca Maestri, che è responsabile finanziario dell’azienda, il responsabile delle operazioni Jeff Williams e al consigliera generale Kate Adams. Per tutti e tre il bonus è sceso da 4 a 2,6 milioni di dollari.