Apple chiede che nella causa multimilionaria per violazione dei brevetti attualmente in corso contro la Samsung Electronics siano inclusi altri sei prodotti dell’azienda sudcoreana.
Al tribunale distrettuale Usa per la California settentrionale, il gruppo fondato da Steve Jobs ha domandato il permesso di aggiungere alla documentazione processuale i seguenti dispositivi: Galaxy S III, Galaxy Note II, Galaxy Tab 8.9 Wifi, Galaxy Tab 2 10.1, Rugby Pro e Galaxy III Mini.
“Apple ha agito con rapidità e diligenza – si legge in un comunicato diffuso dalla company – per indicare che questi prodotti lanciati di recente sul mercato violano molti degli stessi brevetti già da noi segnalati e lo fanno nello stesso modo degli altri”.
Per il momento non c’è stata alcuna replica ufficiale da parte del colosso asiatico.
Questa causa è stata intentata da Apple contro Samsung nel febbraio scorso per presunta violazione di alcuni brevetti tra cui l’interfaccia utente, la tecnologia e lo stile dei prodotti ed è la seconda in ordine di tempo a vedere contrapposti i due giganti hi-tech davanti a un giudice statunitense. La prima era stata avviata ad aprile 2011 con simili motivazioni e ad agosto i giudici avevano dato ragione a Cupertino, sostenendo che i sudcoreani avevano infranto sei dei sette brevetti indicati dagli americani e imponendo una mega-multa da circa 1,05 miliardi di dollari. Samsung però spera di rivalersi il 6 dicembre, quando si terrà una nuova udienza su questo caso, durante la quale il giudice dovrà anche decidere se bandire o meno diversi prodotti del gruppo sudcoreano dal mercato statunitense.