Torna la pace tra i fondatori di Arduino, l’ecosistema open source utilizzato in tutto il mondo da maker e sviluppatori IoT: le divergenze sull’utilizzo dei marchi e la divisione in due società distinte decisa a febbraio 2015, Arduino Llc e Arduino.org, è superata da un accordo appena raggiunto tra le parti, annunciato proprio da Massimo Banzi e Federico Musto durante il Maker Faire di New York.
Secondo i termini dell’intesa nascerà entro la fine del 2016 una “Arduino Holding” che “diventerà l’unico referente – si legge in una nota – di tutti i prodotti presenti e futuri”.
Arduino costituirà inoltre una fondazione noprofit, “Arduino Foundation”, dedicata all’evoluzione dell’ambiente di sviluppo Ide, “continuando a rafforzare il movimento open source – prosegue il comunicato – e offrendo supporto alle scuole, alla community e agli sviluppatori”.
“L’accordo – spiega Massimo Banzi, co-fondatore di Arduino Llc – ci permette di iniziare un nuovo corso basato su un dialogo costruttivo e con nuove energie per l’innovazione nei campi dell’Istruzione, dell’IoT e nel mondo dei maker. La Arduino Foundation ci permetterà di valorizzare l’essenza della comunità di Arduino all’interno dell’ecosistema open source e rendere il nostro impegno verso l’open source ancora più forte. Questo è veramente un nuovo inizio per Arduino”.
“Siamo entusiasti di aver risolto le questioni degli ultimi due anni, e il team sta lavorando insieme per continuare a offrire i migliori hardware e software open source – aggiunge Federico Musto, Ceo e presidente di Arduino Srl – Sappiamo quanto i nostri partner e i nostri sviluppatori siano legati ad Arduino: la crescita di Arduino e la lealtà verso il progetto sono sorprendenti. Per supportare lo sviluppo del mondo IoT e dell’innovazione, Arduino continuerà a proporre miglioramenti tecnologici come Nfc, Ble, controllo vocale”.