Pasquale Arianna entra nel Gruppo Ceit in qualità di chief business development officer. Veronese, classe 1965, Arianna ha ricoperto per lungo tempo ruoli di grande responsabilità nel settore ICT, prima come Direttore Vendite di Telindus Italy – system integrator di stampo internazionale, parte di Belgacom Group – poi come direttore commerciale di b! Spa – ex Telindus Italy acquisita dal Gruppo Ceit nel 2009 e rilanciata sul mercato con il nuovo brand.
L’escalation della nomina a livello della Capogruppo segue la logica di offering integrato e apertura a nuovi mercati nazionali ed esteri che il Gruppo Ceit persegue con continuità. Ad Arianna viene infatti affidata la responsabilità di sviluppare il business del Gruppo attraverso la proposizione commerciale di innovative soluzioni di telecomunicazioni, realizzate grazie all’integrazione di offerta di ciascuna delle quattro società interne a Ceit. L’ambito di riferimento è nazionale e internazionale: oltre a quello italiano, la funzione della nuova Direzione va a sviluppare il mercato estero, andando a cogliere le opportunità di business che i vari paesi presentano, rispondenti alle esigenze ICT delle differenti economie transnazionali.
"La carica che mi è stata offerta rappresenta un grande stimolo allo sviluppo di business su uno scenario allargato, che abbraccio con entusiasmo e spirito innovatore – commenta Arianna – Il passaggio da b! a Ceit segna un momento importante, direi emblematico, in cui l’expertise che ho maturato nella carriera commerciale all’interno della dimensione aziendale viene messo a disposizione dell’intero Gruppo, su un piano di relazioni e offerta molto più ampio. La vision strategica diventa ancora più determinante, a cui far seguire un piano tattico stringente, derivante dall’intelligence di azioni commerciali e di marketing calibrate sui mercati di riferimento. C’è molto business da scovare e da sviluppare, perché c’è sempre più bisogno di reali soluzioni “cost saving” e “green”, che l’offerta integrata del Gruppo CEIT propone in modo personalizzato a ciascun settore vertical".
La scelta della nuova funzione rappresenta l’ennesimo segnale che il Gruppo continua a crescere, fronteggiando la crisi globale con spirito innovatore, in totale controtendenza rispetto alla situazione economica generale, incrementando di anno in anno volumi, risorse umane, presidi territoriali.
La strategia che è alla base della crescita del Gruppo si fonda su alcuni obiettiviimprescindibili: investire sulla completezza dell’offerta, la qualità del servizio, la professionalità, le partnership strategiche con i migliori players del mercato Ict internazionale, l’innovazione, la differenziazione dai competitors. Attraverso una politica lungimirante capace di anticipare i trend del mercato e posizionare il Gruppo Ceit come solida ed innovativa realtà nel panorama delle telecomunicazioni.
Le parole chiave alla base della strategia di crescita sono state competenza, efficacia, efficienza. Oggi, attraverso il ruolo di Pasquale Arianna, il Gruppo rafforza la sinergia tra le quattro società e presenta un’offerta completa e integrata di Servizi e Soluzioni Ict. Con uno sguardo puntato all’estero.
Per Sandro Bordato, ad del Gruppo Ceit, il 2012 rappresenta l’anno dell’evoluzione. “Essere nel futuro per tradizione è il motto che meglio identifica il nostro punto di forza: saper guardare in avanti, sin dalla nostra nascita.Investiamo da sempre in Innovazione, con originalità e creatività, riuscendo a leggere i “segnali deboli” provenienti dal mercato con un discreto margine di preavviso rispetto alla concorrenza. Se fino ad oggi i nostri driver di sviluppo sono stati “competenza, efficacia ed efficienza”, le parole chiave nel 2012 saranno “flessibilità”, “duttilità” e “creatività collaborativa”. Nel 2012, cioè, dovremo essere bravi a presidiare le nuove tecnologie ed essere al contempo agili nel modificare la rotta verso le nuove esigenze espresse dal mercato, cogliendo ulteriori opportunità di business. Inoltre, cominceremo ad approcciare il mercato estero con Soluzioni innovative. Ora abbiamo la forza e le dimensioni per sostenere questo salto".