AUTOMOTIVE

Arriva Audi Car-to-X, l’auto diventa super-intelligente

La casa automobilistica si prepara a lanciare il servizio sui veicoli venduti in Europa: il sistema punta a garantire una maggiore sicurezza di guida grazie alla comunicazione fra vetture e infrastrutture, utilizzando i dati presenti sul cloud

Pubblicato il 03 Set 2016

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Audi si prepara a rendere operativo il servizio telematico Car-to-X su alcuni dei suoi veicoli venduti in Europa: si tratta di un sistema che punta a garantire una maggiore sicurezza di guida grazie alla comunicazione di importanti informazioni fra le auto e le infrastrutture e che utilizza una banca dati presenti sul cloud.

Attivo dai prossimi mesi sulle A4, A5 e Q7 già dotate di Audi Connect, questo sistema sarà in grado di ricevere indicazioni sulla segnaletica per permettere, per esempio, al cruise control adattivo di adeguare per tempo la velocità del veicolo in base a eventuali variazioni improvvise dei limiti. Inoltre, grazie alla ricezione delle indicazioni su eventuali pericoli presenti sulla strada, il cervellone di bordo potra’ allarmare in anticipo i sistemi di sicurezza dell’auto per predisporli a possibili manovre di emergenza.

Queste funzioni sono previste nel pacchetto Audi Connect che comprende anche i nuovi moduli di infotainment e le mappe HERE, digitalizzate per garantire in futuro la guida autonoma. Un pacchetto che tramite Internet punta a realizzare una connessione sempre più intelligente fra le auto e le infrastrutture.

Per quanto riguarda i tempi di attivazione dei primi due servizi Car-to-X (informazioni sui cartelli e informazioni sui pericoli sulla strada) in Audi chiariscono che questi sono legati alla realizzazione della maxi banca dati centrale, raggiungibile appunto tramite cloud. Su strada circolano già numerose vetture dotate di Audi Connect che dispongono di una particolare SIM card per il collegamento a Internet e che stanno raccogliendo e inviando le informazioni necessarie al funzionamento del sistema. Si tratta, per esempio, di posizione

GPS, velocità e consumi, emittente radio impostata, forza del segnale mobile, utilizzo delle funzioni di assistenza alla guida come l’Adaptive cruise control (ACC), curve di accelerazione del veicolo, sensori pioggia/luce, fari, airbag. Quando la banca dati raggiungerà una determinata dimensione inizierà, a sua volta, a inviare i dati direttamente ai veicoli dei Quattro anelli.
Per il futuro, Audi è già al lavoro sull’On Street Parking, funzione di ricerca del parcheggio, per segnalare in anticipo al guidatore la disponibilità di posti auto liberi nei pressi della destinazione da raggiungere, grazie alle informazioni provenienti proprio dai veicoli che li lasciano e ai dati catturati dai vari sensori di bordo delle altre Audi in circolazione.

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