IL CASO

ArtNetWorth, made in italy digitale a servizio dell’arte

Sistemi di certificazione online delle opere, piattaforme per i collezionisti e digital enabler per l’e-commerce. L’azienda milanese amplia il suo portafoglio di servizi

Pubblicato il 09 Feb 2015

vaticano-digitale-140610162544

ArtNetWorth spinge sull’arte “digitale”. L’azienda milanese ha infatti sviluppato una serie di servizi specifici per il settore, a cominciare dal sistema di certificazione e valutazione online di opere che consiste in una stima esatta del valore dell’opera, necessaria a fini assicurativi, patrimoniali o di vendita.

La stima viene ottenuta in maniera analitica, indipendente e oggettiva attraverso l’applicazione del modello di valutazione ArtNetWorth ed il calcolo del Fair Value, un indicatore che rappresenta il valore reale dell’opera depurato dalle imperfezioni del mercato. Inoltre sul sito dell’azieda è disponibileh un servizio di valutazione online che rilascia una stima indicativa dell’opera in meno di 72 ore.

Il modello di valutazione è l’unico in Italia ad essere riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Ha ottenuto l’Isae 3000 standard di certificazione nel 2011 da PricewaterhouseCoopers.

ArtNetWorth offre servizi digitali innovativi basati sul sistema 4G, dedicati a collezionisti, gallerie, fiere, musei, fondazioni, archivi, artisti e collezioni private. 4G è la piattaforma digitale che favorisce la sicurezza e garantisce la tracciabilità delle opere d’arte grazie al primo passaporto digitale dedicato. Si presenta come un ologramma adesivo antirimozione posto sul retro dell’opera con un QR-code leggibile da smarthphone e tablet.

“Inoltre 4G promuove la fruibilità delle collezioni attraverso una didascalia interattiva realizzata per le esposizioni, applicata esternamente all’opera e anch’essa leggibile dai dispositivi portatili – spiega na nota della società – il QR-code della didascalia offre all’utente tutti i contenuti relativi ad ogni singola opera in forma multimediale, dando così l’accesso immediato ad un vero e proprio archivio storico certificato. Attraverso lo stesso sistema lo spazio espositivo potrà interagire con i visitatori inviando loro notizie, iniziative ed aggiornamenti nonché raccogliere i dati dei visitatori, favorendo quindi la costruzione di un importante database utile al marketing delle istituzioni culturali”.

ArtNetWorth ha inoktre sviluppato il brand Digitag. Si tratta di un digital enabler attivo nello sviluppo di piattaforme web, eCommerce, Media e della Consulenza digitale. Digitag offre soluzioni a supporto di aziende italiane ed internazionali finalizzate a massimizzare il dialogo con la propria clientela attraverso lo sviluppo di innovativi sistemi di Crm.

sviluppato nasce nel 2006 a Milano come nuovo attore del mercato dell’arte dedicato alla creazione di strumenti digitali per la trasparenza e la sicurezza delle transazioni e per accrescere la conoscenza e le opportunità di privati, aziende ed istituzioni del settore artistico. I servizi spaziano dalla valutazione certificata, al passaporto digitale 4G.

Nel 2009 crea un modello per la valutazione di opere d’arte, l’unico in Italia riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come strumento per il processo di stima delle opere.

Nel 2012 la società si rinnova ed entra nel mondo digitale sviluppando online il sistema per la valutazione delle opere e creando “4G”, il passaporto digitale per le opere d’arte, con una propria etichetta anticontraffazione, basato su una piattaforma digitale multifunzione. Con 4G ArtNetWorth avvia collaborazioni con i musei italiani e le fiere d’arte nazionali e internazionali, incrementando l’interattività delle esposizioni e la trasparenza delle transazioni. Tra i partner: National Museum of China, Museum of Contemporay Art North Miami, Triennale di Milano, Miart e Abu Dhabi Art Fair.

Parallelamente il nuovo management implementa le potenzialità delle tecnologie digitali anche al di fuori del settore artistico e crea il brand Digitag dedicato allo sviluppo di piattaforme web e a fornire consulenza per il mondo delle imprese in ambito e-commerce, social media, SEO strategy e tutti i servizi collegati. Partendo dall’esperienza nel mondo dell’arte il nuovo brand sviluppa continuamente servizi e strumenti digitali personalizzati per le aziende, spaziando in settori, dalla moda alla gioielleria, dall’arredamento al design. Oggi l’azienda è molto attiva nel settore digital ed in forte crescita grazie a processi di fusione con altre realtà che spingeranno il gruppo ad imporsi tra i principali leader italiani. Digitag è partner di Brigade LLC (società basata in Massachussets, USA) per le attività relative al design e a progetti creativi e con Kubic Technlogy LLC (basata a San Paolo), agente di Digitag in Brasile. ArtNetWorth infine oltre alla sede milanese ha un ufficio commerciale a Dubai, UAE.

ArtNetWorth è una società giovane, caratterizzata da un frizzante mix tra spiccato senso artistico ed esperienza nel settore digitale e delle nuove tecnologie. La squadra, che può contare su un team composte da oltre 15 professionisti provenienti da settori differenti, è guidata da Eddy de Vita, Edoardo Didero, Leonardo Etro e Hisham Ahmed Sultan. La società fattura intorno al mezzo milione di Euro e prevede di triplicare il fatturato entro la fine del 2015.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati