Appuntamento ai primi di maggio per definire nel dettaglio termini
e modalità per far convergere in un’unica grande Federazione
dell’Ict & media Assinform e Asstel. Questa, secondo quanto
risulta al Corriere delle Comunicazioni, la decisione presa ieri in
occasione della giunta e del consiglio di Assinform,
l’associazione capitanata da Paolo Angelucci che ha deliberato
anche l'uscita da Csit, la confederazione presieduta da Stefano
Pileri in cui ha però deciso di restare Assosoftware.
Il progetto caldeggiato da Stefano Parisi, numero uno di Asstel,
l’associazione che lo scorso 25 febbraio è formalmente uscita da
Csit, comincia dunque a prendere corpo. L’idea di Parisi è dare
vita ad una Federazione su modello della tedesca Bitkom, della
spagnola Ametic e dell'inglese Intellect in cui tlc, mondo tv e
radio, filiera dell'Ict, internet provider e realtà
dell'outsourcing uniscano le forze per portare avanti istanze
comuni.
Secondo quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni, Assinform
avrebbe deliberato ieri a favore del progetto dandosi due settimane
di tempo per definire i dettagli dell’operazione e per valutare
il “peso” della squadra Assinform all’interno della nuova
Federazione. Ciò su cui si discute è la questione della
rappresentanza pro-quota calcolata sulla base del fatturato di
riferimento. Sembra dunque ormai scongiurato lo “spezzatino”
ossia lo smembramento di Assinform: l’ipotesi di abbandono
dell’associazione da parte delle big company dell’IT sarebbe
stata accantonata.