IL REPORT

Assintel: l’Ict italiano a 34,4 miliardi. Ma il 32% delle imprese è ancora al palo

Nel 2021 investimenti a+4,1%, nel 2022-2023 attesa crescita annuale del 3,3%. Sarà decisivo l’intervento a livello locale per attivare il cambiamento auspicato dal Pnrr. La presidente Paola Generali: “Non ci capiterà un’altra occasione come questa”

Pubblicato il 26 Ott 2021

buona

Il mercato Ict Italiano nel 2021 ha registrato una crescita del 4,1% con una spesa pari a 34,4 miliardi. E nel biennio 2022-2023 si crescerà ancora, ma meno rispetto alla performance record di quest’anno: l’andamento è stimato al +3,3% medio annuo salendo a 35 miliardi di euro il prossimo anno per per poi arrivare a 36,4 miliardi . Questa la previsione di Assintel nell’annuale ricognizione elaborata con Idc e grazie alla sponsorship di Confcommercio, Grenke e Intesa Sanpaolo.

L’Associazione Nazionale delle Imprese Ict e Digitali nel presentare i dati aggiornati annuncia anche una innovativa piattaforma online sviluppata insieme con Ipng, che consente di consultare un’ampia gamma di grafici e di personalizzarli sulla base di una serie di parametri.

Nonostante la crescita sostenuta degli investimenti il mercato Ict italiano si caratterizza anche per un importante gap: il 32% delle aziende non è ancora riuscito ad attivare il cambiamento. E non mancano quelle che hanno persino ridotto gli investimenti. È su questa tipologia di imprese che – secondo l’associazione di Confcommercio – occorrerà intervenire a livello locale per un coinvolgimento nei progetti di rilancio del Pnrr. “Non ci capiterà un’altra opportunità come questa, unica nel suo genere”, ha detto la presidente Paola Generali, sottolineando – come anticipato nei giorni scorsi in un’intervista con CorCom – che “Assintel è pronta a fare all-in, investendo tutte le proprie risorse per contribuire alla digitalizzazione e innovazione del sistema economico del Paese”. “Le proposte che lanciamo al Governo sono concrete e seguono tre filoni fondamentali: creare le condizioni normative per la partecipazione del made in Italy digitale al processo di trasformazione digitale della pubblica amministrazione centrale e locale; favorire la trasformazione digitale delle micro, piccole e medie imprese attraverso bandi, incentivi fiscali e nuove regole che agevolino ex ante gli investimenti; sostenere la ricerca e sviluppo nelle aziende Ict e digitali e dell’offerta, che sono esse stesse costituite per la stragrande maggioranza da micro, piccole e medie imprese”.

La strada dunque è ancora in salita e se da un lato il 51% delle imprese italiane analizzate ritiene positivo l’effetto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il proprio sviluppo e per la ripresa economica del Paese, dall’altro il 45% individua come principale ostacolo all’innovazione una generale carenza di risorse economiche e finanziarie da allocare ai progetti di digitalizzazione. Resta forte anche l’incognita culturale: il 39% delle aziende analizzate rileva una perdurante mancanza di interesse e di cultura dell’innovazione del top management o della proprietà aziendale, diventando specchio di una fetta di Pmi che ha bisogno di un cambio di visione.

Riguardo alla tipologia di investimenti effettuati nell’ultimo anno, dalle rilevazioni Assintel emerge che la maggior parte si è focalizzata sui servizi e sulle tecnologie strategiche per migliorare la connessione aziendale per consentire il lavoro e le vendite da remoto e per gestire i processi mission critical. Nel 42% delle imprese la spesa Ict complessiva è rimasta invariata, ma è stata indirizzata su progetti specifici a sostegno delle attività durante la crisi, mentre il 9% delle imprese ha aumentato la spesa per sviluppare progetti innovativi e un altro 3%, pur riducendo la spesa totale, ha continuato a investire su progetti innovativi.

Nei prossimi mesi – stima l’Associazione – le imprese prevedono di concentrarsi sull’innovazione dei modelli di interazione con i clienti, sulla creazione di servizi a valore aggiunto per i prodotti venduti online e sull’internazionalizzazione delle attività.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati