L’Agcom ha accolto il ricorso di AssoCertificatori nei confronti di InPoste.it: il servizio di “raccomandata elettronica” pubblicizzato con il marchio tNotice non è equipollente e alternativo a quello di Posta Elettronica Certificata e non ha, come comunicato su molteplici canali, pieno valore legale. È la stessa associazione dei principali certificatori accreditati e operanti in Italia per il rilascio di firma digitale, identità Spid e posta elettronica certificata nonché per l’erogazione di servizi di conservazione digitale a norma a renderlo noto.
Anche alla luce delle informazioni ricevute da Agenzia per l’Italia Digitale (AgId) e in conformità al parere formulato dall’Agcom, l’Autorità ha deliberato – ai sensi dell’articolo 21 del Codice del Consumo – la scorrettezza della pratica commerciale di InPoste.it in quanto ingannevole relativamente alla natura e alle caratteristiche del servizio pubblicizzato: in conseguenza di ciò, ne ha vietato a InPoste.it la diffusione e continuazione, comminandole anche una sanzione amministrativa pecuniaria.
Assocertificatori sottolinea come, secondo Agcom, l’attività promozionale di InPoste.it abbia potuto indurre in errore i consumatori facendo assumere loro decisioni di natura commerciale che non avrebbero altrimenti preso. E che ci sia un concreto e rilevante rischio di lesione dei diritti dei consumatori, derivante da condotte analoghe a quella praticata da InPoste.it, è ulteriormente testimoniato dal fatto che il pronunciamento dell’Autorità sia giunto in risposta anche a un autonomo ricorso di Adoc (Associazione per la Difesa e Orientamento dei Consumatori) presentato parallelamente a quello di AssoCertificatori.
Nel provvedimento, l’Autorità ha ribadito come la Pec sia attualmente l’unica tecnologia, attestante l’invio e la consegna di una comunicazione, a essere normativamente equiparata a una notificazione trasmessa per via tradizionale, quale la Raccomandata A/R, ai sensi della disciplina giuridica vigente di cui al Regolamento europeo eIdas (electronic IDentification Authentication and Signature) e al Cad (Codice dell’Amministrazione Digitale).