E' stata formalizzata oggi, in occasione della giunta di
Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, l'uscita di
scena di Asstel. L'associazione presieduta da Stefano Parisi ha
deciso di lasciare Csit e portare avanti un progetto di grande
"federazione" che unisca gli attori del mondo
dell'Ict e dei media, come annunciato nei giorni scorsi dallo
stesso presidente.
La federazione a cui pensa Parisi sarà su modello della tedesca
Bitkom, della spagnola Ametic e dell'inglese Intellect "in
cui tlc, mondo tv e radio, filiera dell'Ict, internet provider
e realtà dell'outsourcing uniscano le fortza per portare
avanti istanze comuni", ha annunciato Parisi.
"Si tratta di un invito rivolto alle associazioni e alle
aziende del mondo Ictm perché partecipino ai lavori della
costituente di una nuova federazionen di primo livello
all'interno di Confindustria", spiega Parisi. Il numero
uno di Asstel punta il dito contro "la debolezza dal punto di
vista della rappresentanza esterna che negli anni è stato uno dei
fattori che ha contribnuito a una sottovalutazione, politica e
cultuirale, del potenziale di crescita e di miglioramento della
qualità della vita derivante dalla diffusione delle tecnologie
nella società". Di qui l'idea di dare vita ad una grande
Federazione.