L'INTERVENTO

Audiovideo, Mariya Gabriel: “Digitale per spingere la produzione europea”

La strategia #Digital4Culture punta a sfruttare la digital transformation per creare un ecosistema favorevole ai creatori di opere. E garantire un accesso ampio a finanziamenti, promozione, commercializzazione del patrimonio culturale. Ecco l’articolo firmato dalla Commissaria Ue alla Digital Economy and Society

Pubblicato il 25 Ott 2018

mariya-gabriel-170923215723

La trasformazione digitale dell’Europa è ormai una realtà e le industrie culturali e creative hanno un ruolo essenziale da svolgere in questo cambiamento. Nel 1896 l’invenzione del cinematografo da parte dei fratelli Lumière ha strategicamente posto la Francia e l’Europa alla guida di una rivoluzione tecnologica e di una nuova pagina di storia. Oggi assistiamo a un periodo ricco di innovazioni che riceve spinta e respiro dallo sviluppo delle tecnologie digitali. È nostra responsabilità sfruttare in modo utile queste opportunità, affinché questa nuova rivoluzione sia al servizio e nell’interesse dei cittadini.

Per quanto riguarda l’accesso alle opere audiovisive europee, la situazione attuale non è ottimale. Sebbene i servizi di video on demand siano uno strumento che permette di allargare il bacino di pubblico di queste opere, solo il 47% dei film europei che vengono distribuiti nelle sale in Europa sono disponibili su questi servizi, a fronte dell’87% dei film americani. Un simile stato di fatto evidenzia l’esistenza di margini di miglioramento in termini di circolazione delle opere ed è tanto più paradossale, in quanto la creatività europea produce veri e propri tesori che si concretizzano, ad esempio, nei 2.124 lungometraggi prodotti nel 2016

Consapevoli e orgogliosi della creatività della nostra società, è compito nostro fare in modo che le opere europee trovino il pubblico che meritano. La trasformazione digitale ha un potenziale determinante per rafforzare gli effetti positivi della cultura, dal punto di vista sia economico che sociale. È questo il fulcro della nostra strategia #Digital4Culture: sfruttare questo collegamento proficuo tra tecnologie digitali e cultura. A tal fine è in corso una serie di azioni europee che hanno lo scopo di garantire un accesso ampio e più democratico alla cultura e ai finanziamenti, lo sviluppo delle competenze, ma anche la promozione, la commercializzazione e la valorizzazione del patrimonio culturale.

È in tale prospettiva che sarà lanciato a Lione, nell’ambito del Festival Lumière, il prototipo del catalogo dei film europei, uno strumento di trasparenza che deve permettere a tutti gli operatori del settore audiovisivo di accedere ai dati relativi alla disponibilità online dei film, mediante i servizi di video on demand negli Stati membri. Gli obiettivi del catalogo sono chiari: facilitare l’accesso alle opere cinematografiche e far crescere la trasparenza e la visibilità dei film europei sul mercato dei video on demand; individuare nuovi sbocchi commerciali per i film europei; far emergere nuovi modelli commerciali e strumenti di accesso all’espansione del mercato online. Delineare un quadro chiaro e quantificato della situazione attuale è il primo passo da compiere e, nella fattispecie, consentirà ai professionisti, produttori, distributori o servizi di video on demand di adeguare le loro attività e, così facendo, anche di migliorare la presenza online delle opere europee.

Al di là di questa iniziativa, l’ambizione europea è quella di costruire un ecosistema favorevole per i creatori, al fine di attirare talenti e coltivarli, mantenerli e farli crescere. Questo circolo virtuoso richiede la revisione dei servizi dei media audiovisivi, completata alla fine dell’estate 2018, e la rifusione delle disposizioni relative al diritto d’autore: un’iniziativa che grazie alle molteplici energie impegnate faciliterà la conclusione di contratti di licenza per un accesso più ampio ai contenuti.

Inoltre la proposta legislativa relativa alle trasmissioni via cavo e via satellite agevolerà l’accesso transfrontaliero ai programmi televisivi e radiofonici online: un’iniziativa molto concreta per i cittadini europei.

In questo modo tutte le nostre azioni europee convergono e vanno a completare e rinforzare le azioni intraprese a livello settoriale e nazionale. La diversità, la creatività, la conservazione del patrimonio, ma anche la competitività delle industrie, sono le varie facce di un’Europa della cultura che auspico diventi più forte in questa era digitale e sia al servizio dei suoi cittadini.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati