Dublino si prepara a conoscere Aureoo, il social network dei libri. Il prossimo mercoledì 4 novembre al Web Summit che verrà ospitato nella capitale irlandese Boohook, la startup ideata da Matteo Marzadro, Ivano De Zaiacomo e Luca De Albertis, presenterà all’Europa il progetto che negli ultimi mesi ha coinvolto docenti, bibliotecari e appassionati di lettura di tutta Italia.
La vetrina è di tutto rispetto visti anche i numeri del Web Summit, che nei due giorni di eventi e manifestazioni conta di superare i 30 mila i partecipanti provenienti da oltre 100 paesi, con la presenza di 1.500 giornalisti e più di 700 speakers (tra cui i fondatori di colossi come Twitter, Netflix, SpaceX, Skype, Dropbox).
Basato su una piattaforma social Aureoo.com scommette punta su contaminazioni e connessioni culturali, facendo del libro il re del portale. A partire da un saggio, un romanzo, un noir, gli utenti possono associarvi una canzone, un video, un articolo di giornale e, perché no, un altro libro, che ritengono attinente per via della presenza di un nesso sensibile. Dal lancio della sua versione beta, a fine aprile scorso al Salone del Libro di Torino, Aureoo ha raccolto più di 600 iscritti.
“Abbiamo lavorato molto per migliorare l’esperienza degli utenti, grazie ai feedback dati da questi ultimi, e ad ottobre abbiamo rilasciato una seconda versione, notevolmente migliorata – spiega Marzadro, uno degli ideatori – Nel corso degli ultimi mesi sono anche emersi diversi ambiti di applicazione. Tra i più importanti quello bibliotecario, dove Aureoo propone un ambiente social che dà a ciascuno la possibilità di costruire relazioni tra i libri”.