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Avanti tutta sui contatori “2G”: più di 7 milioni di Open Meter installati entro l’anno

In corso il maxi piano di installazione del dispositivo di nuova generazione a firma di E-Distribuzione. Nel 2019 si stima di superare il tetto dei 12 milioni. Il completamento dell’opera nel 2024

Pubblicato il 22 Ott 2018

open-meter-contatore

Più di sette milioni di contatori di nuova generazione: è questo l’obiettivo che E-Distribuzione punta a mettere a segno entro fine anno. Dopo aver installato nelle case e nelle aziende italiane – per prima in Italia – 32 milioni di contatori “intelligenti” l’azienda è ora impegnata in un maxi piano che prevede l’installazione, di qui al 2024, di dispositivi ricchi di funzionalità evolute e in grado di supportare l’erogazione di servizi innovativi.

Open Meter il nome del contatore elettronico “2G” (seconda generazione) già arrivato nelle abitazioni e nelle aziende di molti italiani. E dopo l’obiettivo dei 7 milioni di fine 2018 – ormai alle porte – l’azienda stima di superare la quota 12 milioni di contatori installati entro fine 2019 per poi salire progressivamente negli anni a venire e completare la fase massiva di installazione nel 2024.

Interamente progettato in Italia il nuovo “gioiello” di casa E-Distribuzione è caratterizzato da un design innovativo ma soprattutto è in grado di combinare la qualità del servizio con l’innovazione tecnologica, consentendo ai consumatori di avere notevoli vantaggi anche mediante l’abilitazione all’utilizzo di sistemi di domotica. “Una delle caratteristiche principali dei nuovi apparati di misura è la possibilità per il cliente di avere informazioni sui consumi di energia elettrica quasi in tempo reale e, di conseguenza, programmare il prelievo di energia in un’ottica di risparmio e convenienza”, spiega l’azienda.

L’adozione di un protocollo di comunicazione aperto e pubblico consentirà la trasmissione dei dati relativi ai consumi integrando le informazioni provenienti dai dispositivi connessi al proprio impianto. I dati sui consumi saranno accessibili praticamente in tempo reale “near real time”: attraverso il contatore è infatti possibile verificare le informazioni con un intervallo di 15 minuti e controllare i parametri tecnici di potenza media e massima prelevata. E sarà possibile anche visualizzare l’andamento dei consumi nei periodi precedenti. Ma il controllo dei consumi è solo una delle funzioni possibili, grazie a Open Meter: “L’evoluzione tecnologica dei nuovi contatori porterà tutta una serie di ulteriori benefici ai clienti – puntualizza l’azienda -. Ad esempio, grazie all’invio di dati di misura più dettagliati e frequenti ai venditori, sarà possibile effettuare cambi di fornitore (“switching”) e di intestazione della fornitura (voltura) con maggior velocità. E si potranno snellire i processi di fatturazione nonché ricevere offerte commerciali specifiche, studiate in base alle esigenze e alle abitudini di consumo di ciascun cliente”.

Open Meter è stato inoltre progettato per abilitare funzionalità aggiuntive in fase futura: riguardo alle offerte commerciali, il contatore 2G – consentendo la configurazione di un maggior numero di fasce orarie – permetterà ad esempio ai venditori di “disegnare” proposte sempre più su misura tenendo conto dei profili di consumo dei clienti, con la possibilità di sviluppare soluzioni flessibili anche di tipo “prepagato”. Il nuovo sistema di telegestione permetterà poi di migliorare la qualità complessiva del servizio elettrico, aumentando i dati a disposizione del distributore per la gestione della rete e impattando positivamente anche sul processo di digitalizzazione. “Il contatore di fatto si configura come un sensore evoluto della rete elettrica, e il sistema di telegestione 2G di E-distribuzione è in grado di fornire indicazioni utili a individuare celermente le porzioni di rete di bassa tensione disalimentate e ad intervenire più rapidamente per gestire l’eventuale ripristino delle forniture”. Accresciute anche le funzionalità relative alla sicurezza: oltre ad essere conforme ai più recenti requisiti normativi relativi agli aspetti metrologici, di compatibilità elettromagnetica, climatica e di sicurezza Open Meter è dotato di un interruttore con elevato potere di interruzione e di chiusura in caso di cortocircuito.

La sfida 2G rappresenta inoltre un tassello fondamentale nell’ambito dei progetti di smart city: “Con le Smart Grid, di cui il contatore rappresenta il cuore pulsante, E-Distribuzione sarà in grado di integrare le azioni di tutti gli attori connessi alla propria rete elettrica, siano produttori o consumatori, per distribuire energia in modo sicuro, efficiente, sostenibile ed economicamente vantaggioso. Il contatore 2G sarà quindi il fulcro per lo sviluppo delle smart city”, spiega l’azienda evidenziando che la città sostenibile “non è un’idea del futuro, ma un progetto che ha già iniziato a prendere forma e che con questo nuovo strumento sta arrivando nelle nostre case per aiutarci a consumare meglio l’energia, riducendo la nostra “impronta” ambientale”.

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