LA VISION

Avenia: “In Italia è allarme digitale, necessario un piano straordinario”

Il presidente di Confindustria Digitale a Forum PA 2019: “Serve una regia centralizzata e azioni strategiche sganciate dalla contingenza politica”

Pubblicato il 14 Mag 2019

Cesare Avenia

Siamo in una situazione che dovrebbe suscitare forte senso di allarme, perchè il grande ritardo digitale che sconta l’Italia in Ue sta ormai pesando molto negativamente sul tasso di crescita dell’economia, che non trova la via per risalire dallo zero virgola”. L’allarme lo ha lanciato Cesare Avenia, presidente di Confindustria Digitale, intervenendo oggi al convegno inaugurale di Forum PA 2019. Secondo Avenia “per rilanciare l’economia dobbiamo accelerare sulla digitalizzazione con un piano di interventi straordinari e una regia centralizzata”.

“Agid e Team digitale devono essere messi nelle condizioni di collaborare a pieno, ancorati a una governance del digitale saldamente allocata a Palazzo Chigi, che sia in grado di far dialogare le amministrazioni centrali e locali – ha spiegato – Le sorti dei processi di digitalizzazione della PA e dell’economia dovrebbero essere sganciati dalla contingenza politica, perchè sono strategici e di vasto respiro anche temporale. Vanno incardinati nelle istitituzioni, anche attraverso la costituzione presso la Camera e il Senato di due commissioni permamenti sulla trasformazione digitale del Paese”.

“Diffondere l’innovazione digitale significa aiutare l’Italia ad andare verso un modello di sviluppo sostenibile per l’ambiente e per il miglioramento della qualità di vita”, ha concluso.

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