L'amministratore delegato di Microsoft alleggerisce il suo
pacchetto azionario. Steve Ballmer cede 1,33 miliardi di dollari di
azioni del colosso ddi Redmond: nello specifico si tratta di quasi
50 milioni di titoli, il 12% di quanto attualmente in suo
possesso.
Le cifre sono quelle che emergono da un comunicato fornito alla Sec
(Security and Exchange Commission) statunitense. Un'operazione
giustificata dalla volontà di diversificare i propri investimenti
e di usufruire di un trattamento fiscale favorevole. Dal prossimo
anno, infatti, negli Usa la tassazione sui redditi da capitale a
lungo termine (ovvero delle attività detenute per più di un anno)
passerà dal 15% al 20%.
"E' un affare finanziario personale ma voglio essere
chiaro per evitare confusione – ha precisato Ballmer per fugare
ogni dubbio sul fatto che la scelta potesse essere futto di una sua
futura partenza dal gruppo -. Sono entusiasta dei prodotti e del
potenziale che ha la nostra tecnologia per cambiare la vita della
gente e resto pienamente impegnato con Microsoft e col suo
successo".
Ballmer, che di qui alla fine dell'anno intende vendere altri
25 milioni di azioni Microsoft, è il secondo principale azionista
della società dopo Bill Gates e possiede ancora 359 milioni di
azioni del gruppo, pari al 4,2% del capitale.