L'INDAGINE

Banche alla prova 4.0, ma c’è l’incognita occupazione

La 26esima edizione del Rapporto Abi sul mercato del lavoro pone l’accento sugli effetti della digitalizzazione nella riorganizzazione del lavoro. Nuove tecnologie e modelli di business per recuperare competività, ma non sono chiari gli effetti sul numero degli addetti

Pubblicato il 19 Dic 2018

banche-banca-banking-170410175039

La trasformazione digitale rappresenta un’opportunità di crescita e di ulteriore valorizzazione delle risorse umane nel settore bancario. Gli istituti italiani continuano infatti ad agire in un contesto caratterizzato da incertezze macroeconomiche, incessanti pressioni della regolamentazione e della vigilanza europea ed esigenze di riorganizzazione del lavoro. E in risposta a queste sfide il comparto – particolarmente interessato dall’impatto delle nuove tecnologie – è all’avanguardia nella trasformazione digitale dei servizi e dei processi, con effetti sia nel rapporto con i clienti, sia nella gestione dei collaboratori. Lo sostiene la ventiseiesima edizione del Rapporto Abi 2018 sul mercato del lavoro nell’industria finanziaria, presentato a Milano dal Presidente del Comitato Affari Sindacali e del Lavoro di Abi, Salvatore Poloni, e presentato dal Vice Direttore Generale dell’Abi, Gianfranco Torriero, e dal Direttore Centrale Abi Stefano Bottino. L’indagine fornisce un quadro della posizione competitiva del settore bancario italiano attraverso l’esame di informazioni riferite alle risorse umane, alla loro gestione e al relativo costo.

Secondo il rapporto, il settore sta affrontando il nuovo scenario partendo da basi più solide rispetto al recente passato, con una qualità degli attivi in netto miglioramento e più pronto ad operare nel nuovo contesto che va delineandosi. Tuttavia, la redditività si conferma ancora inferiore a quanto necessario a garantire un adeguato supporto alla crescita dell’economia italiana. L’eventuale conferma di segnali di rallentamento economico, ancora di più se associati alla stabilizzazione dello spread sovrano su livelli elevati, potrebbe compromettere i risultati fin qui raggiunti.

Nonostante i progressi già realizzati, si rendono necessarie ulteriori azioni incisive per recuperare margini di efficienza, a sostegno della redditività e in risposta alle crescenti pressioni concorrenziali che arrivano anche da società esterne al settore. Un percorso che passa per la razionalizzazione dei costi, oltre che per una maggiore diversificazione dei ricavi, che risulta complessa in un contesto economico ancora in lento sviluppo.

Non è ancora chiaro quali impatti possa avere il processo di digitalizzazione del settore sull’occupazione: i dati del rapporto mettono in evidenza che la stabilità del posto di lavoro continua a essere un profilo caratteristico con un’incidenza di oltre il 99% dei contratti a tempo indeterminato (compresi gli apprendisti). Il settore ha registrato nel 2017 una contrazione degli organici intorno al 3,5% confermando nella pressoché totalità dei casi una gestione delle uscite su base volontaria, attraverso l’accompagnamento a pensione tramite le prestazioni straordinarie del Fondo di solidarietà (ammortizzatore sociale del settore). Tra le principali caratteristiche del personale bancario si evidenziano anche la qualità professionale in costante crescita (con il 38,9% di laureati) e il continuo aumento del personale femminile, che rappresenta ormai quasi la metà dei dipendenti di settore (45,9%).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati