Abi premia le banche che fanno innovazione. Quest’anno sono otto i progetti vincitori dei “Premi Abi per l’innovazione nei servizi bancari” che puntano a far emergere le principali tendenze evolutive delle banche, stimolare l’innovazione all’interno del sistema e divulgare le eccellenze esistenti. I riconoscimenti sono stati consegnati oggi a Milano, in occasione della giornata di apertura del Forum Abi Lab.
Per la categoria “La banca al servizio dei clienti”,dedicata ai progetti finalizzati a instaurare e consolidare le modalità di relazione con la clientela, la Pubblica Amministrazione e le imprese il riconoscimento va:
– al progetto “Mondo Professionisti: nuova proposizione di valore dedicato ai liberi professionisti” di Cariparma è stato assegnato il riconoscimento “L’innovazione per il cliente retail”.
– A “Start Up Initiative” di Intesa Sanpaolo, il riconoscimento “L’innovazione per il Cliente Corporate e PA".
– Al progetto “Portare la fibra ottica nell’area della Val di Cecina” della Cassa di Risparmio di Volterra, il riconoscimento “La banca vicina al territorio"
Per la categoria “La banca digitale”,dedicata alla digitalizzazione e all’applicazione di nuove tecnologie il premio è stato assegnato:
– al progetto “Attraverso i processi: efficienza, KM, competenze” di Federazione Toscana Bcc è stato assegnato il riconoscimento "L’innovazione Interna e di processo".
– al “Social Customer Care su Twitter” di WeBank, il riconoscimento "I canali innovativi".
– a La nuova frontiera dei pagamenti unificati: UniPay” di Sgs Banco Popolare, il riconoscimento "Le infrastrutture del futuro".
Per la categoria “La banca di oggi per il mondo di domani”,dedicata alle iniziative a sostegno dello sviluppo sociale e della crescita:
– al progetto “Conto Tu Famiglia” di Unicredit è stato assegnato il riconoscimento "La banca per la crescita".
– a “Rimesse Collettive” di Cariparma, il riconoscimento "La banca solidale".
Nell’ambito delle attività di raccolta, analisi e valutazione dei progetti si può evidenziare – sottolinea Antonio Marzano, Presidente del Cnel nonché Presidente della Giuria – che il quadro generale dei progetti presentati riflette le esigenze economiche e di innovazione che si evidenziano sul piano nazionale, anche in relazione alla necessità di affiancare i processi innovativi alle specificità dell’economia reale”.
Al concorso hanno partecipato banche di dimensioni, caratteristiche strutturali e configurazioni organizzative molto diverse tra loro. Rispetto allo scorso anno è stata incrementata la numerosità e la varietà delle iniziative presentate, permettendo di evidenziare una forte componente di creatività bancaria che acquisisce sempre più una valenza di evoluzione a livello di sistema.
61 progetti (38 nel 2011) sono stati esaminati dal Comitato Tecnico Scientifico di esperti e dalla Giuria di rappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico, costituita dal Presidente del Cnel Antonio Marzano, dal Direttore Generale dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione Mario Dal Co e da Luca De Biase editor di Nòva24-Il Sole 24 Ore.
Al concorso hanno partecipato 24 banche, rappresentative di oltre l’80% del settore in termini di sportelli.
“Nell’ambito delle attività di raccolta, analisi e valutazione dei progetti si può evidenziare – sottolinea Antonio Marzano, presidente del Cnel nonché presidente della Giuria – che il quadro generale dei progetti presentati riflette le esigenze economiche e di innovazione che si evidenziano sul piano nazionale, anche in relazione alla necessità di affiancare i processi innovativi alle specificità dell’economia reale”.