“Lo specchio di un paese che ha ritrovato la voglia e il gusto di cambiare”. Patrizia Grieco, presidente di Enel, definisce così il nuovo volto della energy company dopo l’annuncio di due progetti importanti, come la fusione con Enel Green Power e la newco per le telecomunicazioni. “Noi cerchiamo di fare la nostra parte”, ha dichiarato Grieco a FIRSTonline spiegando come entrambe le iniziative siano “due facce della stessa medaglia e due passi essenziali per la riconfigurazione dell’intero gruppo, in un contesto economico e industriale in profondo cambiamento”.
Rispetto all’ingresso nella partita sulla banda ultralarga, il presidente di Enel ha ribadita la totale apertura a tutte le telco in campo: “Se vorrà, Telecom sarà la benvenuta – ha commentato –. C’è una naturale convergenza tra le infrastrutture di rete dell’elettricità e delle telecomunicazioni che puntiamo a mettere a fattor comune”.
Spazio anche per un giudizio sull’operato del governo Renzi, a cui Grieco riconosce “una velocità di realizzazione delle riforme senza eguali negli ultimi 30 anni”, e un pensiero in vista della scelta del futuro presidente di Confindustria. Anche l’associazione degli industriali, secondo il presidente di Enel, “potrebbe accelerare il passo per contribuire senza incertezze alla modernizzazione che il Paese ha avviato“.