“La Calabria sarà tra le Regioni più connesse d’Italia e lo sarà interamente, senza escludere, come è stato fatto in passato, le zone interne, così da evitare lo spopolamento dovuto anche all’arretratezza tecnologica. Si riesce a crescere solo se lo si fa tutti insieme. E’ il completamento di un grande progetto che elimina le disuguaglianze tra zone costiere e montane. Insieme ai lavori tecnici partirà anche la fase per rendere fruibile il servizio”.
Lo ha detto Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, durante la presentazione della convenzione che consentirà alla Regione, in accordo con il Ministero dello Sviluppo economico, di completare attraverso Infratel Italia Spa, il progetto della Banda ultralarga Calabria.
L’obiettivo del piano è di garantire accessibilità alla rete internet in maniera equa a tutti i cittadini calabresi, grazie alla realizzazione delle infrastrutture tecnologiche in fibra ottica essenziali per garantire la copertura totale del territorio regionale. Una prima fase è stata, infatti, già completata grazie ai fondi Por 2007/2013, che hanno garantito la copertura di rete per 233 comuni calabresi, il 70% della popolazione regionale, con una spesa di circa 100 milioni di euro: 63,5 di fondi pubblici e 36,6 di investimenti Telecom.
“Nei comuni interessati dal progetto – ha spiegato Salvatore Lombardo, di Infratel – sono state raggiunte circa ottocentomila unità immobiliari con connessioni fino a trenta Mbps e più di 980 edifici di enti pubblici. Con questa prima parte progettuale la Calabria – ha aggiunto Lombardo – è già tra le regioni europee più vicina ai target Ue”.
Ora parte la fase della sottoscrizione delle convenzioni dirette tra Infratel ed i 172 Comuni interessati rimanenti: 64 in provincia di Cosenza, 45 tra Catanzaro e Crotone, 63 tra
Reggio Calabria e Vibo Valentia.
“Contiamo di concludere la fase burocratica – ha dichiarato Luigi Cudia di Infratel – entro giugno e subito dopo partire con i lavori che dovranno essere conclusi entro la fine di dicembre 2016″.
Questa seconda fase progettuale del Bul Calabria prevede l’investimento di altri 38 milioni di euro della Programmazione 2014/2020, reinvestiti dalla precedente programmazione, e mira al completamento della banda con connessione a 30 Mbps per circa il 97% della popolazione regionale e a 100 Mbps per tutte le Pubbliche amministrazioni.
All’incontro, oltre ad alcuni sindaci, era presente la deputata Enza Bruno Bossio: “La Calabria – afferma la parlamentare del Pd – è in questo momento al pari con Inghilterra e Germania per quanto concerne l’ultralarga, ed è certamente la prima regione in Italia ad aver raggiunto gli standard richiesti in Europa”.