Barcellona smart city con Cisco

La città catalana si affida al produttore Usa per incardinare l’hi-tech nella progettazione urbanistica del futuro

Pubblicato il 08 Mar 2011

Il sindaco di Barcellona, Jordi Hereu, e John Chambers,l presidente
e Ceo di Cisco, hanno annunciato un accordo per rendere Barcellona
un punto di riferimento per le città del futuro, nell’ottica del
modello smart city di sviluppo urbano. Gli ambiti di applicazione
sono logistica, sicurezza, real estate, servizi primari, cultura,
sanità sport e amministrazione.

L'iniziativa è nata con l’intento di sviluppare
congiuntamente un'architettura di riferimento per le
piattaforme urbane che sia elemento fondante per il “modello
Barcellona 2020”. L’obiettivo è trasformare la città in un
esempio a livello mondiale di sviluppo urbano sostenibile ed in un
motore economico per il Sud Europa.
Secondo le prime stime, il progetto ha il potenziale per ridurre
fino al 30% i costi congiunti delle tlc e delle attività di
gestione cittadine.

La Piattaforma Urbana di Riferimento consisterà in
un'infrastruttura di rete che si svilupperà per le strade e
gli spazi pubblici di Barcellona, alla quale potranno collegarsi
diversi dispositivi come sensori, punti informativi e dispositivi
mobili. La rete garantirà lo sviluppo di servizi essenziali
nell'ambito di un nuovo modello di gestione della città,
basato sull'uso intensivo delle tecnologie
dell'informazione.

Una seconda fase dell'iniziativa, inserita da
Cisco nella sua proposta Smart + Connected Communities, consisterà
nella realizzazione di un Innovation Centre a Barcellona pensato
per favorire la crescita economica e nuovi posti di lavoro
attraverso l'innovazione tecnologica e gli investimenti delle
imprese. Il centro sarà supportato da tools di collaboration di
rete all’avanguardia in grado di collegare Barcellona con altri
centri di innovazione tecnologica nel mondo.

"Barcellona sta lavorando per diventare un modello di sviluppo
urbano e un motore economico per il Sud Europa – dice Jordi
Hereu
, sindaco di Barcelona – Trasformare il ricco
patrimonio industriale di Barcellona in un’economia produttiva e
redditizia basata sulla conoscenza, l'innovazione e su nuovi
progetti di business è stato e continua a essere una grande sfida.
I risultati di questa trasformazione sono già tangibili in
distretti come il 22 @, che ospita aziende nuove e innovative e un
vero laboratorio per la creazione di infrastrutture e servizi. Il
progetto Smart + Connected Communities di Cisco rappresenta il
prossimo passo per continuare a lavorare al nostro programma di
sviluppo sostenibile di gestione urbana, utilizzando la tecnologia
come principale strumento per trasformare il modo in cui viviamo,
impariamo, lavoriamo e godiamo della città".

"L’iniziativa Barcellona 2020 dimostra come il servizio
pubblico può operare con aziende private per rilanciare la
crescita e l'innovazione – dice John Chambers,
presidente e Ceo di Cisco – In Cisco stiamo lavorando a stretto
contatto con le amministrazioni dell’Europa, Stati Uniti e Asia,
per sfruttare le opportunità economiche e sociali che la
tecnologia può generare nei centri urbani, e questo accordo
dimostra che Barcellona è una delle città più
all'avanguardia di tutto il mondo".

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