“Ci batteremo per avere tutto online. Serve una vera democrazia liquida, partecipata e basata sul web. Per questo stiamo sviluppando un progetto di Parlamento elettronico che permetterà ai cittadini di votare. Lo porteremo qui”. Così il consigliere regionale del Lazio del Movimento 5 Stelle, Davide Barillari, ha parlato durante il suo intervento odierno alla Pisana.
“Stiamo lavorando dall’estate scorsa – ha spiegato successivamente – a un progetto di democrazia liquida che permetterà di portare alla Regione Lazio proposte di legge votate e discusse dai cittadini. Lo apriremo non solo agli aderenti al M5S ma anche a tutti i cittadini del Lazio. Per farlo ovviamente stiamo studiando adeguati livelli di sicurezza informatica. Credo che tra qualche settimana o al massimo uno o due mesi sarà tutto pronto. Se funzionerà nel Lazio lo potremo esportare a livello nazionale”.
Il Movimento 5 Stelle è nato dalla rete. Nell’ottobre 2009 il suo leader Beppe Grillo fondò il movimento insieme a Gian Roberto Casaleggio e lo stesso anno sbarcò su Twitter. Primo e per ora unico esempio in Italia di partito politico generato dal web, tra i punti del suo programma c’è la “cittadinanza digitale per nascita”. Su Facebook e Twitter, Grillo ha sempre detenuto il primato di follower rispetto agli altri politici italiani e il suo blog è seguitissimo, al punto che lo stesso ex comico si è lamentato nei giorni scorsi per l’invasione di troll e fake tra le migliaia di commenti quotidiani.