Basilicata, sconfitto il digital divide: banda larga su tutto il territorio

L’assessore alle politiche agricole Luca Braia: “Con il finanziamento Fesr da 5 milioni saranno servite le ultime zone bianche censite dal Mise”. Il presidente Pittella: “Il digitale è una speranza di rinascita per sviluppare potezialità inespresse”

Pubblicato il 12 Ago 2015

braia-luca-150812153235

La Basilicata supera il digital divide, e affida i lavori per la copertura degli ultimi 11 Comuni ancora “al buio” a Fastweb. Ad annunciarlo è stato oggi in conferenza stampa Luca Braia (nella foto), assessore regionale alle Politiche agricole e forestali.

“Con la banda larga nelle aree rurali – afferma Braia – si aggiunge finalmente l’ultimo tassello di copertura e si azzera il digital divide in Basilicata. Un ulteriore finanziamento da fondi Feasr per circa cinque milioni di euro, che si aggiungono ai 7,6 del 2012, sarà utilizzato per colmare l’ultimo gap esistente nella nostra regione circa la connettività e riguarderà le ultime aree bianche censite dal Mise a seguito dell’aggiornamento della consultazione pubblica del 2014″.

Gli undici comuni interessati dall’intervento sono Rapone, Ruvo del Monte, Campomaggiore, Cancellara, Castelmezzano, Pietrapertosa, Trivigno e S. Angelo Le Fratte, Banzi, Nemoli e Pergola di Marsico Nuovo. I lavori saranno affidati, è stato spiegato nella conferenza stampa, in estensione sempre alla ditta Fastweb vincitrice del primo bando ormai in via di completamento.

“Alla fine del 2015 – aggiunge Braia – è quindi prevista la totale eliminazione del digital divide di prima generazione, offrendo la banda larga a tutti i territori lucani. La sfida della Basilicata si sposterà verso l’obiettivo della banda ultralarga, prefiggendosi di portare al territorio entro il prossimo 2020, grazie ad un importante finanziamento regionale, una infrastruttura telematica capace di offrire una banda di 30 Mbps per tutti ed addirittura una banda di 100 Mbps per il 50% della popolazione. Questo investimento per circa cinque milioni di euro consentirà anche ai cittadini ed agricoltori delle aree rurali e interne di poter accedere presto ai servizi digitali. Per il nostro territorio – prosegue l’assessore – è arrivato il momento di creare e sfruttare le maggiori opportunità di crescita economica e sociale, di esplorare e approcciare nuovi mercati ed erogare servizi sempre più avanzati che si rendono disponibili e possibili proprio grazie alle nuove tecnologie ed ai social media. Si aprono quindi enormi potenzialità e nuove possibilità di rilancio di una Regione in tutti i settori produttivi e in vista dell’accoglienza turistica da tutto il mondo in occasione di Matera 2019″.

“Con l’intervento per l’abilitazione della Banda Larga nelle aree rurali, di certo esempio di efficace utilizzo di fondi europei – afferma il presidente della Regione Marcello Pittella – la Basilicata compie un ulteriore passo avanti verso l’azzeramento del digital divide di prima generazione, già oggi al 95%. Agendo per di più proprio sulle aree interne e rurali, quelle più complesse e più isolate, dove il digitale, attraverso la connessione alla rete – ha concluso Pittella – può costituire una speranza di rinascita, un’opportunità di giovani e imprese per riconnettersi al mondo, sviluppando potenzialità inespresse dei territori e delle persone”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati