INNOVAZIONE

Basilicata terra di startup, via al progetto T3 Innovation

Aerospazio, automotive, bioeconomia ed energia i settori chiave dell’iniziativa della Regione e gestita da una struttura ad hoc di trasferimento tecnologico. In campo Pwc, Reti e Noovle

Pubblicato il 21 Set 2017

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Quattro project manager, venti innovation advisors specializzati sui temi dello sviluppo d’impresa, della valorizzazione della ricerca e della creazione di startup, strumenti avanzati di trasferimento tecnologico e un raggruppamento di imprese (Rti) con competenze consolidate nel panorama nazionale e internazionale: PwC Advisory, Noovle, I3P, Reti e Fleurs International. Questo “l’identikit” di T3 Innovation, la struttura di trasferimento tecnologico della Regione Basilicata nata dall’attuazione, da parte del Dipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca regionale, della S3 (Smart Specialization Strategy) nell’ambito del Programma Fesr Basilicata 2014/2020.

T3 Innovation opererà sul territorio nelle cinque aree di specializzazione intelligente definite dalla S3, aerospazio, automotive, bioeconomia, energia, industria culturale e creativa, per essere il punto di riferimento di imprese, ricercatori e giovani startupper che, attraverso il trasferimento tecnologico, potranno produrre fattori di innovazione in grado di impattare sulla catena del valore e della conoscenza. L’obiettivo è, quindi, quello di favorire sia una maggiore competitività del tessuto produttivo che di strutturare un ecosistema dell’innovazione in Basilicata in grado di interagire in modo proficuo nel più ampio sistema internazionale.

L’innovation Hub è stato realizzato, in uno spazio di 300mq all’interno del campus Unibas di Macchia Romana, attraverso una precisa metodologia di innovation management. Un luogo ottimale e culturalmente stimolante nel quale gli innovation advisors si troveranno a dare attuazione ad un progetto ambizioso, proiettato a diventare best practice nel panorama nazionale e ponte di connessione con attori di primo rilievo a livello internazionale. Strutturato in linee di servizio prioritarie, T3 Innovation avrà tre tipologie target di utenti: le imprese del tessuto imprenditoriale lucano, il mondo della ricerca e i giovani startupper.

Alle prime verrà assicurato, oltre all’analisi di posizionamento innovativo nel contesto nazionale ed internazionale, un Innovation Report in grado di supportarle nelle loro potenzialità di sviluppo per investimenti attraverso attività di Trasferimento Tecnologico. Università e Centri di Ricerca usufruiranno di supporto specialistico nel processo di valorizzazione e posizionamento della ricerca nel mondo delle imprese, oltre che una maggiore capacità attrattiva di investimenti dedicati. Da ultimo, al mondo dei potenziali imprenditori verrà messo a disposizione un network di professionalità in grado di sostenerli nelle fasi più delicate relative alla creazione d’impresa e del successivo atterraggio sul mercato. Trasversale a tutto, l’interazione proficua tra T3, i principali stakeholders territoriali e la Regione Basilicata per una piena attuazione della S3 regionale.

L’attività di T3 Innovation sarà costantemente supportata dal know-how dei soggetti attuatori del progetto: PwC Advisory SpA, realtà internazionale nelle attività di consulenza strategica e management innovation rivolte alle imprese ed alla PA; I3P, incubatore certificato del Politecnico di Torino ed eccellenza internazionale nel campo delle start up, Fleurs International, società specializzata in attività di ricerca e assistenza alla PA, Reti, agenzia specializzata in media e public affairs, e Noovle, premium partner di Google Cloud, che potrà mettere a disposizione e personalizzare i principali tool del gigante di Mountain View sulla digital transformation.

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