Il blog di Grillo è in caduta libera. Nel giugno 2006 beppegrillo.it finiva nella top ten mondiale, in una classifica guidata da Cnn, Bbc e Usa Today; primo in Italia e terzo assoluto. Nel 2009 la rivista americana Forbes lo definiva settima web star del mondo, basandosi sulle analisi di traffico di Google e della società Alexa.
Oggi però la stessa Alexa, gruppo Amazon, tra le principali aziende mondiali che si occupano di statistiche internet, partner di Google nel determinare il ranking di un sito, ossia la popolarità, rivela attraverso i numeri che Beppe Grillo non è più così amato. Tanto da piazzarlo adesso al 154esimo posto in Italia e addirittura al 7488esimo posto al mondo, a distanza siderale dalle vette toccate solo qualche anno fa.
Si tratta di stime, rivelate nel numero di ‘Oggi’ in edicola domani, che cambiano in tempo reale, ma confermate da altre importanti società mondiali del settore: viene dato in caduta libera anche su Traffic Estimate (dai 5 milioni di visite a giugno ai 2,2 di oggi). E Calcustat.com, altra azienda leader, gli assegna un ranking di fascia C, contro un A di Corriere della Sera e Repubblica e un B per il sito de La Stampa.
Oggi rivela tuttavia che nella classifica dei politici che ottengono il maggior numero di ‘mi piace’ sulla propria pagina Facebook, Grillo resta al comando (1 milione 776 mila) e tra i primi 11 ci sono anche Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio e Paola Taverna.