Il giro d’affari delle tecnologie di Intelligent transport systems (Its) nel settore del trasporto pubblico raggiungerà un giro d’affari di 1,5 miliardi di euro nel 2016, con una crescita annua del 15%. Nel 2011 il mercato valeva 760 milioni di euro, secondo stime della società di analisi Berg Insight, secondo cui il mercato nonostante le fluttuazioni dovute alla crisi crescerà nei prossimi anni. Gli investimenti pubblici nel settore del trasporto pubblico si sono mantenuti invariati durante la crisi.
Secondo Berg Insight, sono molte le aziende attive nel mercato dell’Its, fra queste in Europa sono emerse Init, Trapeze group e Ivu, che dispongono di un ampio portafoglio prodotti e di una vasta base installata in Europa. Altri player attivi su base locale sono Ineo Systrans e Vix. Altri vendor sono invece specializzati in soluzioni specifiche sul fronte dell’hardware o delle applicazioni software.
“Il mercato europeo dei sistemi di trasporto intelligente è favorito dalla presenza di diversi concorrenti e dall’impegno dell’Uitp, l’Associazione internazionale del Trasporto Pubblico, che punta a raddoppiare l’utenza – sostiene Rickard Andersson, analista telecom di Berg Insight – un altro elemento propulsore è il progetto Ue per la realizzazione di un sistema di bus del futuro a livello europeo (Ebsf project), e in generale dalle attese degli utenti europei”. Uno scenario favorevole, che secondo la società di analisi porterà il trasporto pubblico agli stessi livelli di efficienza del trasporto privato per quanto riguarda l’adozione di sistemi intelligenti di traffic management e di informazioni ai passeggeri. La crescente diffusione di smartphone porterà inoltre alla realizzazione di nuove app mobili per l’infomrazione in real time del trasporto pubblico da parte degli operatori.