Usate Internet, vi renderà più ricchi. È questa il consiglio che Tim Berners-Lee, padre del world wide web, dà agli italiani. Soprattutto ai 23 milioni che non usano Internet. “Un paese come il vostro, con tanta cultura, con tanta bellezza, non merita di stare così indietro. È uno spreco incredibile – dice Berners-Lee in un’intervista a Repubblica – Credo che sia importante far passare il messaggio che il digitale non sono migliora la vita, la rende più facile e divertente, ma contribuisce in modo determinante alla crescita economica. Vi rende più ricchi”.
Per il guru “usare la televisone è l’unica strada” per cambiare la cultura delle persone.“Come ha fatto la Bbc nel Regno Unito, serve la tv per contribuire al cambio di paradigma culturale necessario ad abbracciare consapevolmente il digitale – spiega – Le persone che guidano la Rai lo hanno capito che hanno un obbligo civile di svolgere questa missione?”
Focus anche sul Foia di prossima aprovazione e sulla Carta dei diritti di Internet. Il Freedom of Information Act sarà una svolta a patto che non si mettano paletti. E fa l’esempio di Usa e Uk. “Gli Stati Uniti hanno un Foia molto efficace, il Regno Unito lo sta indebolendo. Dovete fare un Foia vero, con poche scuse per negare i dati ai cittadini”. Stesse considerazione sul Bill of Rights di Internet: “In tutti i paesi serve stabilire un insieme di principi sulla vita digitale. Ma poi è fondamentale che il governo li metta in pratica”, avverte.
Poi il futuro del web. Cosa resta da fare? “Le cose che vediamo sono così meravigliose che uno può dire che la missione ormai è finita. Ma ci sono tante persone che non sono connesse alla rete, il lavoro da fare è ancora tanto. E poi va aggiunto che il modo in cui molte persone usano la rete non è il massimo, non è esattamente quello strumento per collaborare che avevo immaginato 25 anni fa”.
Ma il web è diventato anche strumento di sorveglianza. “Il web non è diverso dall’umanità, che è fatta di cose orribili e altre meravigliose – ricorda Berners-Lee – Chi accusa il web di avere un lato oscuro, dovrebbe riflettere sul fatto che quel lato oscuro è nell’umanità stessa. Ciò detto io sono ottimista e resto convinto che il saldo finale, il bilancio di una umanità più connessa resta positivo. In ogni caso è un buon segno della maturità di Internet il fatto che la gente si faccia delle domande sugli effetti del web”.