Uno studio legale tra i 15 luoghi di lavoro più innovativi d’Italia. È lo studio Portolano Cavallo, l’unico selezionato dall’istituto Great Place to Work Italia, che stila ogni anno la classifica dei migliori ambienti di lavoro.
La ricerca sui “Best Workplaces Italia for Innovation” ha coinvolto 127 aziende e ascoltato oltre 109 mila collaboratori in Italia e nel mondo. Lo studio legale Portolano Cavallo è arrivato 14esimo ed è stato premiato per l’ambiente innovativo in cui lavorano dipendenti, professionisti e staff, impiegando procedure e strumenti all’avanguardia. Il premio riconosce l’impegno e l’attenzione delle aziende nel disegnare strategie e pratiche che favoriscono l’innovazione, costruendo un contesto in cui generare nuove idee diventa un fatto naturale e un obiettivo raggiungibile per tutti.
“L’innovazione è uno dei valori fondanti dello studio: sia per la nostra focalizzazione su Digital&Technology e Life Sciences, settori industriali in continuo cambiamento, che ci costringe a affrontare tematiche sempre nuove, sia per le modalità con cui siamo organizzati o con cui offriamo consulenza ai nostri clienti”, spiega Francesco Portolano, socio di Portolano Cavallo. “L’anno scorso siamo stati il primo studio legale italiano ad adottare una piattaforma di intelligenza artificiale. Grazie a questa, i nostri professionisti sono liberati da attività noiose a basso valore aggiunto e invece possono concentrarsi su attività più intellettualmente stimolanti e formative”’.
Portolano Cavallo non è nuovo a riconoscimenti nel campo dell’innovazione: nel 2012 è comparso nella ricerca “Financial Times Law 50” sugli studi più innovativi d’Europa. Il quotidiano finanziario lo aveva definito “a team of lawyers who refuse to be limited to inside-the-box thinking”. Lo studio è già presente nei ranking dell’istituto Great Place to Work Italia come “Best Workplace Italia 2018” e “Best Workplace Italia for Women 2018”, dedicati ai migliori ambienti di lavoro rispettivamente secondo i dipendenti e per la valorizzazione del genere femminile.
