Bologna è la città più “smart” d’Italia, seguita da Milano, Roma, Reggio Emilia, Torino e Firenze. E’ quanto emerge dallo “Smart City Index 2013” realizzato da Beetwen, il primo benchmark italiano sullo stato di avanzamento delle smart cities nel nostro paese. Il progetto, patrocinato dall’Agid e dall’Anci, con il supporto di Poste Italiane, Selex ES e Telecom Italia, ha l’obiettivo di misurare con criteri standard il livello di “smartness” dei 116 capoluoghi di provincia del nostro paese.
L’indagine di Between è stata realizzata con una metodologia il più possibile “oggettiva e dinamica”, per misurare la reale adozione di delle innovazioni “digital” e “green” legate al percorso dei comuni verso la Smart City. Un percorso che le città italiane stanno affrontando in modo lento e disomogeneo, indipendentemente le une dalle altre.
Il benckmark per la messa a punto del ranking nazionale è composto da nove indicatori, che vanno dalla diffusione della banda larga alla presenza di servizi digitali. Nel dettaglio, gli indicatori che determinano il punteggio finale sono: Smart Health, Smart Education, Smart Mobility, Broadband, Mobilità alternativa, Efficienza energetica, Risorse naturali, Energie rinnovabili.
In sintesi, secondo l’Index, le città metropolitane (Roma, Milano, Torino, Firenze) sono quelle più avanti nel percorso verso la realizzazione della città intelligente, con 8 di esse su un totale di 14 presenti nella top 20. Reggio Emilia è la media città italiana più avanzata in tema di “smartness”. Fra le città di piccole dimensioni, quelle più “green” e “digital” sono le lombarde.