LA CLASSIFICA

Bezos “scalza” Gates: è l’uomo più ricco del mondo

Il magnate del colosso delle vendite online Amazon ha un patrimonio di circa 100 miliardi di dollari. Tanti i paperoni americani dell’hi-tech nella lista di Bloomberg: nella top ten anche Mark Zuckerberg, Larry Ellison e Larry Page

Pubblicato il 28 Dic 2017

jeff-bezos-amazon-121026104811

Il rally del titolo Amazon in Borsa premia Jeff Bezos, il fondatore del colosso americano dell’e-commerce che nel 2017 è salito al primo posto nella classifica dei più ricchi del mondo con un patrimonio di 99,6 miliardi di dollari, superando il numero uno dello scorso anno, Bill Gates il fondatore di Microsoft (91,8 miliardi di dollari). La classifica stilata da Bloomberg vede nelle prime posizioni molti magnati di Internet accanto a patron di industrie più tradizionali: l’imprenditore e investitore americano Warren Buffet è terzo con un patrimonio di 85 miliardi di dollari e lo spagnolo Armancio Ortega, fondatore della catena di negozi di abbigliamento Zara, è quarto con 75,5 miliardi. Seguono nella top ten Mark Zuckerberg di Facebook (72,6 miliardi), Bernard Arnault (il magnate e investitore francese che guida il marchio del lusso LVMH; il patrimonio è di 62,8 miliardi di dollari), Carlos Slim (61,7 miliardi, ha costruito la sua fortuna nelle Tlc, con Telmex e America Movil), Larry Ellison di Oracle (52,9 miliardi), Larry Page di Google (52,9 miliardi) e Ingvar Kamprad (l’imprenditore svedese che ha fondato Ikea, 52,4 miliardi).

L’ottimo andamento della Borsa nel 2017 ha favorito tutti i paperoni del mondo, che complessivamente hanno guadagnato 1.000 miliardi di dollari nel 2017 e ora contano su una fortuna di 5.300 miliardi, corrispondente al 6,6% della ricchezza mondiale. In particolare, il nuovo numero uno della classifica dei super-ricchi, Jeff Bezos, ha guadagnato 34,2 miliardi di dollari grazie al boom dei titoli Amazon, apprezzatisi quest’anno del 50%: ora il valore supera i 1.000 dollari per azione.

I magnati cinesi fanno concorenza a Bezos in fatto di tasso di crescita del patrimonio: non valgono certo altrettanto ma i 38 paperoni della Cina sono quelli che hanno guadagnato di più nel 2017 (+66% o 177 miliardi di dollari); in particolare, Hui Ka Yan, il fondatore di China Evergrande Group (settore immobiliare), si è arricchito di 25,9 miliardi, il 350% in più rispetto al 2016, il che lo posiziona secondo in classifica dopo Bezos in termini di guadagni accumulati nel corso del 2017. Ma Huateng, il co-fondatore di Tencent (colosso dei servizi Internet), ha visto la sua ricchezza raddoppiare a 41 miliardi di dollari e ora è il secondo uomo più ricco dell’Asia.

Gli Stati Uniti restano tuttavia il paese più rappresentato nell’indice dei miliardari di Bloomberg con i loro 159 paperoni che hanno guadagnato 332 miliardi di dollari e una fortuna complessiva di 2.000 miliardi. L’elemento vincente è il business nell’industria hitech e digitale: sono 57 i miliardari del settore in America, che quest’anno hanno visto la loro fortuna accrescersi di 262 miliardi di dollari, il 35% in più rispetto all’anno scorso: Zuckerberg, per esempio, si è arricchito di 22,6 miliardi, Larry Page di 13,1 miliardi.

In Italia il più ricco è Giovanni Ferrero del noto colosso alimentare della Nutella, 33mo a livello mondiale (patrimonio di 24,2 miliardi di dollari), seguito da Leonardo Del Vecchio di Luxottica (37mo, 22,5 miliardi).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati