Il Comitato Biac per Informazione, Informatica e Comunicazione
(Iccp) presso l’Ocse ha un nuovo board. Luigi Gambardella,
presidente dell’Executive Board di Etno e Vice-President per i
rapporti con le Istituzioni e le Organizzazioni Internazionali di
Telecom Italia è stato nominato, per conto di Confindustria,
Vice-Presidente del Comitato per Informazione, Informatica e
Comunicazione (Iccp) del Biac, l’associazione che rappresenta
l’industria presso l'agenzia internazionale.
Joseph Alhadeff, Vice-President per Global Policy e Chief Privacy
Officer di Oracle è il Presidente dell’Iccp.
Il Comitato Iccp contribuisce alle politiche dell’Ocse in aree di
grande rilievo quali: politica di Internet, infrastrutture e
regolazione della banda larga e delle telecomunicazioni, sicurezza
e privacy on-line, contenuti digitali, comunicazione mobile,
innovazione dei servizi Ict/Cloud Computing, Ict e l'ambiente,
statistiche sull’Ict (impatti economici e sociali di
Internet).
Gli altri Vice-Presidenti sono David Fares, Vice-President per le
Government Relations di Newscorp (Stati Uniti); Stefan Krawczyk,
Senior Director e Counsel Government Relations Europe di eBay
(Stati Uniti); Ana Trias Lopez, International Government Affairs di
Deutsche Telekom, Gaston Melo, Consigliere del Presidente Televisa
(Messico); Jean Jacques Sahel, Direttore di Government and
Regulatory Affairs di Emea Skype (Lussemburgo); Makoto Yokozawa,
Senior Consultant del Dipartimento di Ricerca IT del Nomura
Research Institute Ltd. (Giappone).
Il Biac è un'associazione indipendente che rappresenta le
associazioni dell’industria dei paesi Ocse, dedicata alla
consulenza dei policy-maker dei governi presenti all'Ocse e ai
relativi forum sulle numerose questioni legate alla globalizzazione
e all'economia mondiale. Del Biac fa parte dal 2011 anche Etno,
l’associazione europea degli operatori di telecomunicazioni.
Ufficialmente riconosciuta fin dalla sua fondazione nel 1962 come
rappresentante della comunità di business dell’Ocse,
l'associazione promuove gli interessi delle imprese
coinvolgendo e consigliando i policy-maker su una vasta gamma di
questioni con l’obiettivo di: influenzare positivamente gli
orientamenti delle iniziative politiche dell’Ocse; garantire che
le esigenze del business e del settore siano adeguatamente
affrontate dagli strumenti policy dell'Ocse (policy advocacy),
che influenzano le legislazioni nazionali; fornire ai membri
informazioni tempestive sulle politiche dell’Ocse sulle loro
implicazioni per le imprese e per il settore.