Non è l’unica a farlo ma è l’unica che il presidente americano Joe Biden ha nominato: Amazon sfrutta le maglie larghe della normativa fiscale statunitense per pagare zero tasse federali.
Nel discorso pronunciato a Pittsburgh, Pennsylvania, in cui ha presentato il maxi-piano di rilancio economico per l’America da 2.000 miliardi di dollari, Biden ha fatto solo il nome di Amazon tra le 91 aziende della Fortune 500 che “usano varie scappatoie legali grazie alle quali non pagano un solo centesimo di tasse federali sugli introiti”. E intanto, ha sottolineato Biden, le famiglie americane della classe media pagano un’aliquota del 20%.
“Non voglio punirli, ma è profondamente sbagliato”, ha affermato Biden.
Amazon: “Rispettiamo la legge”
Nel suo pacchetto per il rilancio economico il presidente Usa ha proposto di portare la corporate tax rate al 28%, contro l’attuale 21%. Inoltre, Biden vuole modifiche nella normativa fiscale tali da chiudere quelle “falle” che oggi permettono alle aziende di trasferire i profitti all’estero.
“Se il credito d’imposta sulla ricerca e sviluppo è una ‘scappatoia’, è stata fortemente voluta dal Congresso”, ha replicato Amazon tramite Jay Carney, capo delle public policy and communications (ed ex dello staff del presidente Barack Obama). “L’R&D Tax credit esiste dal 1981, è stato rinnovato 15 volte con sostegno bi-partisan ed è stato reso permanente in una legge firmata dal presidente Obama”, ha scritto Carney in un tweet.