INNOVAZIONE

Big data a prova di privacy, Lepida battezza il nuovo modello

La in house dell’Emilia-Romagna ha realizzato uno schema in cui l’algoritmo può fruire di tutte le info di cui ha bisogno elaborando solo ed esclusivamente gli output necessari senza coinvolgerne altri

Pubblicato il 30 Giu 2020

big-data-170126113102

La LR 7/2019 prevede che Regione Emilia-Romagna, per la gestione della produzione dei dati in suo possesso, emetta specifici provvedimenti nel rispetto delle esigenze di tutela dell’interesse pubblico che deve perseguire. Ciò significa che non è possibile a priori mettere a disposizione di soggetti terzi i dati di Regione, ma che per ogni singolo dato debba essere svolta un’apposita istruttoria.

Lepida ha messo a punto un modello che prevede che non sia il dato ad andare dall’algoritmo, ma che sia l’algoritmo ad andare dal dato. Questo paradigma permette una diversa visione della privacy, mantenendo all’interno del dominio Lepida tutti i dati senza mai farli uscire da tale dominio, ma prevedendo altresì la possibilità che l’algoritmo, entrando nel dominio, possa fruire di tutti i dati di cui ha bisogno, esportando, a elaborazione terminata, solo ed esclusivamente gli output per i quali occorre avere la certezza di non coinvolgere mai direttamente dati che non siano opportunamente processati, e il cui processamento porti a una completa anonimizzazione. Lo schema – disponibile sulla pagina dei Big Data nel sito di Lepida – prevede la presenza di un qualunque soggetto proponente senza alcuna discriminazione e si applica a ogni possibile area tematica.

Le finalità sono quelle di prevenire, individuare, risolvere e monitorare, oltre che di studio e ricerca scientifica, programmazione e verifica della qualità e dei servizi. Il soggetto proponente può accedere esclusivamente ai risultati dell’elaborazione, mai ai dati. Nessun dato gestito quindi può essere oggetto di trattamento al di fuori del dominio Lepida, se non lo è già per altri motivi. Il soggetto proponente deve presentare un progetto che deve includere in maniera molto esplicita le informazioni relative all’elaborazione, le informazioni che riguardano il piano delle elaborazioni, le finalità, la tipologia dei dati necessari, la descrizione della tipologia dell’algoritmo e tutto quello che può essere utile.

Le elaborazioni vengono analizzate per definirne l’autorizzazione sia sotto il profilo della anonimizzazione, sia sotto il profilo etico in relazione alla ricaduta e al rispetto dell’interesse pubblico. Le elaborazioni dei dati avvengono quindi esclusivamente all’interno del dominio Lepida con algoritmi messi a disposizione del proponente. Le elaborazioni sono di proprietà del soggetto proponente, ma in piena disponibilità anche al soggetto titolare dei dati, per ogni possibile finalità istituzionale. Nelle elaborazioni sono presenti dati del soggetto proponente, necessari per effettuare le lavorazioni, che vengono inseriti all’interno del dominio Lepida per il solo tempo necessario per le elaborazioni. Se vi sono dei feedback non anonimizzati per qualche motivo, questi possono essere gestiti solo ed esclusivamente dentro il dominio Lepida e rimarranno in completa disponibilità dei soggetti pubblici titolari dei dati. Riguardo alla capacità di calcolo e di storage all’interno del dominio Lepida, questa deve trovare una copertura economica da parte del soggetto proponente in modalità Cloud, anche considerando il fatto che Lepida è presente nel marketplace della Pubblica Amministrazione come Cloud Service Provider. La capacità di calcolo può essere aumentata da Lepida utilizzando soggetti terzi, pur mantenendo il controllo del dominio. Le condizioni per allargare temporaneamente il dominio sono l’analisi del piano di allargamento temporaneo e dei meccanismi di separazione e confinamento, in modo che il dominio diventi a tutti gli effetti parte integrante del dominio Lepida con le caratteristiche di sicurezza che di questo sono tipiche. Lepida effettua l’istruttoria che presenta al soggetto titolare del dato perché esso dia poi l’autorizzazione a procedere sulla base di questo modello. Sono già pervenute le prime quattro richieste su dati di Regione Emilia-Romagna e si sta lavorando su questo modello e sui risultati che ne derivano.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati