LO SCENARIO

Big data, l’Internet of behavior vale oro: il giro d’affari raggiungerà i 2.600 miliardi



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In volata strumenti e piattaforme in grado di utilizzare gli algoritmi per prevedere e influenzare comportamenti. Il mercato è già alla soglia dei 400 miliardi ma di qui al 2032 è attesa una crescita annuale del 23,5%. Ecco come funzionale l’IoB

Pubblicato il 30 ago 2024



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Si chiama internet of behavior (Iob) ed è la nuova frontiera che unisce gli oggetti connessi (internet of things) con l’analisi dei big data sui comportamenti delle persone e, naturalmente, algoritmi di intelligenza artificiale. Il mercato già vale 388 miliardi di dollari nel 2023, ma che salirà probabilmente a 2.600 miliardi entro il 2032, crescendo a un sensazionale Cagr del 23,52% nel periodo 2024-2032, secondo le stime di InkWood Research.

L’internet of behavior è un concetto che prevede l’acquisizione, l’analisi e lo sfruttamento dei dati generati dai dispositivi internet of things (Iot) per comprendere e influenzare i comportamenti umani. La tecnologia Iob combina i dati di diverse interazioni digitali, come i modelli di shopping online e l’attività dei social media, per costruire modelli dettagliati di comportamento degli utenti. Questo approccio innovativo consente alle aziende di ottenere informazioni più approfondite sulle preferenze e sui comportamenti dei consumatori.

Internet of behavior, nuova frontiera per i big data nel marketing

L’Iob, spiegano gli analisti, è un processo a più fasi in cui i dati dei dispositivi Iot vengono raccolti, elaborati e analizzati per offrire informazioni sulle azioni e le preferenze degli utenti. Queste analisi possono essere utilizzate per personalizzare le strategie di marketing, migliorare il servizio clienti e migliorare lo sviluppo del prodotto.

La tecnologia Iob si basa sui big data raccolti dagli oggetti connessi. Utilizzando sensori, dispositivi intelligenti e altre apparecchiature smart, l’Iot genera grandi quantità di dati che l’Iob elabora per ricavare modelli statisticamente significativi.

La piattaforma Iob è cruciale in questo ecosistema in quanto aggrega e analizza i dati, rendendoli utilizzabili. Queste piattaforme sono progettate per gestire grandi volumi di dati e applicare algoritmi sofisticati per prevedere e influenzare i comportamenti.

Ci sono diversi esempi di Internet of behavior che evidenziano il suo impatto. Uno è quando i retailer utilizzano l’Iob per personalizzare le esperienze di acquisto raccomandando prodotti in base agli acquisti passati e alla cronologia di navigazione. Anche i layout dei siti e-commerce o i servizi di assistenza possono essere modellati sulle preferenze dei clienti.

In un altro settore, gli operatori sanitari sfruttano l’Iob per monitorare l’aderenza dei pazienti ai piani di cura e promuovere stili di vita più sani attraverso un feedback personalizzato.

Tecnologie in evoluzione, ma serve il rispetto della privacy

I casi d’uso si moltiplicheranno perché la connettività Iot viene integrata in misura crescente dagli analytics avanzati dei dati. Inoltre, sempre più aziende usano i dispositivi connessi per raccogliere dati in tempo reale sui comportamenti dei consumatori a supporto del marketing e, in generale, delle decisioni di business.

Gli analisti sottolineano che l’industria Iob è in rapida evoluzione, con numerose soluzioni Iob emergenti per soddisfare la crescente domanda di strumenti decisionali basati sui dati.

Tuttavia, questo tipo di tecnologie deve fare i conti con le questioni di privacy, cybersicurezza ed etica, nonché di compliance. L’internet of behavior si lega, infatti, alla gestione di grandi quantità di dati personali, che vanno protetti sia dalle violazioni da parte dei cyber-criminali sia dagli abusi dal punto di vista della riservatezza.

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