Una piattaforma europea per l’analisi dei big data e per la collaborazione tra pubblico e privato: è Dydas, progetto cofinanziato dal programma europeo Connecting Europe Facility (Cef) per settore Trans-European Telecommunications Network (Telecom). L’iniziativa, che ha l’obiettivo di contribuire all’infrastruttura di dati europea migliorando la condivisione e il riutilizzo di dati pubblici e privati, si concluderà il 31 gennaio e sarà presentata il 26 gennaio nel corso di un evento ibrido in programma alla Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma (Piazzale della Stazione Tiburtina, 00162) al quale è possibile registrarsi attraverso questo link.
I cinque partner del progetto Dydas
A sviluppare il progetto Dydas ci ha pensato un gruppo di cinque partner, che si sono aggregati in base alle loro caratteristiche di complementarità: due nell’ambito IT, due per la ricerca e uno come riferimento del settore pubblico. Del primo gruppo fanno parte Key to Business (K2) ed Enea, del secondo Gmatics e Links Foundation, mentre il partner di riferimento per il settore pubblico è Anci Lazio.
Una piattaforma per gestire grandi volumi di dati
Dydas è una piattaforma digitale in grado di gestire grandi volumi di dati dinamici, consentendo ai settori pubblici e all’industria di beneficiare dell’analisi dei dati su larga scala e di promuoverne la condivisione e il riutilizzo in modo sicuro. L’obiettivo non è solo quello di offrire uno strumento collaborativo per accedere ai dati, ma anche di utilizzare algoritmi, elaborazione e servizi di analisi disponibili per un gran numero di utenti di diverse comunità. Nello specifico, la piattaforma digitale utilizza sistemi di High Performance Computing basati su tecnologie Big Data, Machine Learning, Intelligenza artificiale e analisi avanzata dei dati.
I vantaggi per pubblica amministrazione, privati e industrie
Tra i principali obiettivi della piattaforma Dydas c’è quello di far incontrare domanda e offerta tra chi vuole condividere i propri dataset e/o strumenti analitici per processarli e chi è interessato ad acquisire i dataset o fruire dei servizi di analisi. L’Accesso al portale offre l’opportunità di condividere dati e monetizzarli, ma anche di ottenere dati non disponibili altrove e di perfezionare i propri dati grazie all’integrazione di nuove fonti. Dydas consente inoltre di generare servizi totalmente nuovi da mettere a disposizione della community, sia in forma open sia a pagamento, con la possibilità di mettere in sharing visualizzazioni e insight già nella piattaforma e di condividere modelli e algoritmi fortemente specializzati nel proprio dominio di applicazione.
Le due sezioni della piattaforma
La piattaforma Dydas conta su due pilastri: la sezione progetti e la sezione marketplace.
La prima permette di creare i “progetti”, paragonabili a contenitori nei quali vengono caricati dati, sviluppati modelli e messe a punto le dashboard. A titolo di esempio, sul canale YouTube del progetto sono presenti 4 webinar dedicati all’apprendimento delle funzionalità della piattaforma che potranno essere utili a utenti con competenze informatiche.
La seconda sezione, l’e-Marketplace, permette di pubblicare un proprio progetto o le risorse di un progetto, decidendo chi le può vedere, l’eventuale prezzo e la durata della pubblicazione. Grazie a questa caratteristica la piattaforma ha così le potenzialità per diventare un vero e proprio e-marketplace che consente transazioni per l’accesso ai dati e servizi a valore aggiunto basati su Big Data Analytics, Machine Learning, Intelligenza Artificiale e Visualizzazione delle elaborazioni, aprendo alla possibilità di mettere in campo risultati innovativi di cui potranno beneficiare sia la comunità che i proprietari di modelli o di dati.
Come accedere alla piattaforma Dydas
Per accedere alla piattaforma e scoprire quali dataset sono presenti e come sfruttare gli strumenti disponibili per l’analisi dei dati può farlo attraverso questo link, registrandosi tramite e-mail o accedendo con Spid o eIdas.