Il 15% delle banche e il 14% delle istituzioni finanziarie intendono attuare su larga scala soluzioni blockchain entro il prossimo anno. È quanto emerge da due studi presentati da Ibm in occasione del Sibos 2016, che si sta svolgendo a Ginevra. Le soluzioni blockchain sono in fase di rapida adozione nei mercati bancari e finanziari, molto più velocemente di quanto inizialmente previsto, e i rapporti di Ibm prevedono un’adozione di massa non poi così lontana, considerato che circa il 65% delle banche si attende di avere soluzioni blockchain in produzione nel prossimi tre anni.
Lo studio sul mercato bancario rivela che oltre il 70% degli innovatori intervistati – o early adopters – stanno dando priorità all’adozione della blockchain al fine di abbattere le barriere che attualmente non consentono la creazione di nuovi modelli di business e il raggiungimento di nuovi settori di mercati. Queste banche innovatrici sono posizionate meglio rispetto ai propri concorrenti, tra cui ci sono anche aziende non considerabili “banche tradizionali”. Tra le istituzioni finanziarie, 7 su 10 stanno concentrando i loro sforzi in ambito blockchain in quattro aree principali: clearing e settlement, wholesale payments, collocamento di titoli azionari e trading e i dati relativi.