“In questi giorni si è concluso il lavoro di squadra tra il ministero dello Sviluppo economico, il Team digitale e l’Agenzia per l’Italia digitale per definire le priorità di policy della European blockchain partnership, un gruppo di lavoro che coinvolge la Commissione Ue e i Paesi membri, al quale ha aderito nel 2018 anche l’Italia. L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo di soluzioni Blockchain a livello europeo. E proprio il Mise, insieme al Team digitale e ad Agid, ha avanzato la proposta di introdurre le soluzioni Blockchain per la certificazione, a livello europeo, dei prodotti Made in Italy“.
Ad annuncarlo con un post su Facebook è Stefano Patuanelli, ministro per lo sviluppo economico: “Nel luglio 2019 abbiamo ottenuto la presidenza della Ebp insieme a Svezia e Repubblica Ceca – prosegue – e nel biennio 2020-21 sarà proprio l’Italia a presiedere e quindi a guidare le politiche europee sulla Blockchain, tema sul quale il ministero dello Sviluppo economico sta lavorando molto. Voglio infatti ricordare che siamo tra i primi Paesi europei a prevedere una definizione normativa di Blockchain e Smart Contract, a destinare fondi specifici per il finanziamento di progetti che integrino più tecnologie emergenti, a finanziare use case per la valorizzazione delle filiere produttive”.
“La European Blockchain Partnership favorirà la regolamentazione di tutti questi processi, a beneficio dei produttori italiani e di quelli degli altri Paesi europei in un’ottica di interscambio e di tutela del Made In – conclude Patuanelli – Vogliamo costruire un modello europeo di sviluppo della tecnologia Blockchain e, per la prima volta, è l’Italia a indicare la strada verso il futuro”.