L'OPERAZIONE

Bnl-Accenture, il governo “congela” la cessione di 350 addetti

Palazzo Chigi esercita il golden power e chiede alla banca delucidazioni sul trattamento dei dati dei clienti che dovrebbero passare in carico ad Accenture Service Tech

Pubblicato il 04 Mag 2022

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Stop all’operazione Bnl Bnp Paribas-Accenture. Il governo ha esercitato il golden power sulla cessione di 530 dipendenti del back office ad Accenture Service Tech, controllata di Accenture Italia: Palazzo Chigi ha chiesto a Bnl maggiori dettagli sulla protezione dei dati della clientela italiana della banca, già di proprietà del Tesoro ed oggi nel gruppo Bnp Paribas, che verranno trasferiti assieme al personale.

L’indicazione emerge dalle lettere inviate dalla Bnl ai dipendenti che avrebbero dovuto trasferirsi presso gli uffici di Accenture Service Tech all’inizio di questa settimana.

In una nota congiunta i sindacati hanno riferito che, durante un incontro avvenuto il 29 aprile, l’azienda “ha comunicato alle lavoratrici e ai lavoratori nel perimetro della cessione oggetto dell’operazione Savoy che ci sarebbe stato uno slittamento degli effetti della procedura (la cessione appunto) a causa di ‘una richiesta di ulteriori informazioni da parte delle autorità competenti nell’ambito della cosiddetta procedura Golden Power’”.

Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin hanno aggiunto che “la stessa comunicazione è stata data telefonicamente dalle relazioni industriali alle rappresentanze sindacali specificando che ‘le ulteriori informazioni’ richieste fossero afferibili ai flussi dati da Bnl ad Ast”, ovvero Accenture Service Tech.

In un incontro con i sindacati, Bnl ha detto di aver già pronte le risposte alle richieste del governo e che l’operazione si perfezionerà entro il prossimo giugno.

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