L’emergenza Covid-19 spinge l’utilizzo di Internet del 50% in Piemonte. Lo segnala la Regione secondo cui dal 24 febbraio aumenta del 45% la ricerca su Google mentre Facebook vola del 42% fra gli abitanti della regione. L’utilizzo di Internet da parte dei piemontesi è cresciuto del 20% rispetto allo stesso periodo del 2019. In aumento anche l’utilizzo di Netflix e delle piattaforme di entertainment.
I dati emergono da una ricerca del consorzio Top-IX – consorzio senza fini di lucro che ha creato e gestisce un Neutral Access Point per lo scambio del traffico Internet nell’area del Nord Ovest – al quale l’assessore ai servizi digitali, Matteo Marnati, aveva chiesto di eseguire una comparazione del traffico Internet in Piemonte prima e durante l’emergenza.
“Il sistema regge anche a fronte di un significativo picco di richieste – spiega Marnati – il dato confortante è che l’utilizzo in aumento delle piattaforme ricreative indica una maggiore propensione da parte dei cittadini a stare in casa anche se sono ancora molti quelli che non hanno percepito la gravità della situazione”.
Il picco di utilizzo
Ogni anno si registra, secondo Top-IX, un incremento fisiologico del traffico Internet, ma nei primi tre mesi del 2020 il trend di crescita appare “significativo” se confrontato allo stesso periodo del 2019.
Se si osserva la pendenza della crescita dei due anni è immediatamente evidente l’accelerazione registrata nel 2020: si passa da un 6,5% a quasi il 20%. E non è un caso, che il maggior incremento si registri a partire dal 24 febbraio.
L’incremento è costante, intorno al 50%, sui tre nodi Core della rete di Top-Ix: i due torinesi, Csi (+50%) e IT-Gate (+52%) e quello milanese (+49%).
L’attività dei Cdn nelle altre aree
Per quanto riguarda i principali Content Delivery Network di Top-IX, Netflix, Google, Facebook e Limelight, la crescita media del traffico generato oscilla tra il 23 e il 39%. Come a dire, che accanto alle notizie, si cercano svago e intrattenimento. Particolarmente rilevante la crescita per quanto riguarda i valori massimi raggiunti da Google (+45,1%) e Facebook (+42,1%).
Ma da notare è anche la crescita degli Internet Service Provider locali come BBBell, che segna una crescita del 19,8% per quanto riguarda la media del traffico. Crescita che arriva al 47,8% per Micso, che registra anche una significativa crescita per quanto riguarda i picchi di traffico (+36,6%).
Osservando il panorama degli altri Internet Exchange italiani si registrano indici di crescita in sintonia con quello registrato da Top-IX, con Mix (Milano Internet Exchange) che cresce con maggior decisione rispetto a Namex (Roma Internet Exchange Point).