Huawei nel mirino di Microsoft. La società cinese ha infatti
avviato trattative con Microsoft per l’eventuale pagamento delle
royalties sui prodotti realizzati con il sistema operativo Android.
L’annuncio è stato al Guardian dal Chief marketing officer,
Victor Xu che ha appunto confermato che “i negoziati sono in
corso”.
La richiesta di royalties a Huawei arriva dopo quella rivolta ad
Htc, Acer e Samsung che commercializzano prodotti Android e che
alla fine hanno accordato il pagamento. Tutte queste società hanno
preferito evitare il procedimento legale, sottoscrivendo accordi di
licensing con i quali si riconoscono a Redmond royalties (circa 5
dollari per ogni dispositivo, nel caso di Htc) per ogni dispositivo
che arriva sul mercato. Per Wistrong e Viewsonic – altre due
società finite sotto la lente di Redmond – l'accordo si
estende anche ai dispositivi che montano Chrome Os.
L’intesa firmata da Samsung – oltre al pagamento – prevede,
invece, che i coreani collaborino allo sviluppo di Windows
Phone.
A resistere alla pressione legale di Microsoft rimangono pochi
produttori di dispositivi Android: Barnes & Noble, Foxconn e
Amazon. Redmond possiede una serie di brevetti che sarebbero stati
violati dall’Os di Google. Fino ad ora la società fondata da
Bill Gates ha vietato ai suoi manager di rivelare quali sarebbero
questi brevetti e a cosa servano.